Julian Assange parlerà al Consiglio d’Europa il 1° ottobre, rompendo il silenzio dopo la sua liberazione avvenuta il 25 giugno. Sarà presente a Strasburgo per testimoniare davanti alla Commissione per gli affari giuridici e i diritti umani, in seguito alla pubblicazione di un rapporto che lo definisce “prigioniero politico” e chiede una revisione indipendente della sua detenzione. Il rapporto evidenzia le implicazioni della sua detenzione sui diritti umani e sulla libertà di stampa. Assange parteciperà di persona per mostrare gratitudine al Consiglio, che ha sostenuto la sua causa durante il periodo di incarcerazione.