Il 23 settembre, Israele ha condotto attacchi aerei in Libano, causando quasi 500 morti e oltre 1.600 feriti, rendendo questa giornata la più sanguinosa degli ultimi 35 anni nel Paese. Gli attacchi hanno colpito più di mille obiettivi, tra cui città e centri abitati, mentre Hezbollah ha continuato le sue operazioni militari. Più di 110.000 persone sono fuggite dalle aree colpite, e il governo libanese ha denunciato gli attacchi come una “guerra di sterminio”. La situazione ha sollevato timori di un conflitto più ampio tra Israele e le milizie sostenute dall’Iran.