Il NOAA ha emesso un avviso di tempesta geomagnetica in seguito a una significativa espulsione di massa coronale (CME) rilasciata dal Sole il 21 luglio, che si sta dirigendo verso la Terra
Oggi, 24 luglio, è attesa una tempesta solare intensa, con possibili effetti sia spettacolari che problematici. Il Centro di previsione meteorologica spaziale della National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) ha emesso un avviso di tempesta geomagnetica in seguito a una significativa espulsione di massa coronale (CME) rilasciata dal Sole il 21 luglio, che si sta dirigendo verso la Terra.
Questa emissione di plasma e campo magnetico potrebbe generare aurore boreali visibili anche a latitudini relativamente basse, come New York e alcune aree dell’Europa centro-meridionale. Le CME portano ioni, atomi elettricamente carichi, che interagiscono con la magnetosfera terrestre, causando tempeste geomagnetiche. Durante questi eventi, gli ioni collidono con i gas atmosferici, rilasciando energia sotto forma di luce, visibile come aurora.
La NOAA classifica le tempeste geomagnetiche su una scala che va da G1 a G5, e quella prevista per domani è attualmente classificata come G2. Tuttavia, il tempo spaziale è variabile e difficile da prevedere, quindi gli esperti continueranno a monitorare la situazione per avere un quadro più chiaro sull’arrivo della CME.
Sebbene gli appassionati di aurore possano essere entusiasti dell’eventualità di assistere a uno spettacolo raro, ci sono anche preoccupazioni. Le CME possono causare gravi disturbi alle tecnologie moderne, rappresentando una minaccia per i satelliti e gli astronauti in orbita terrestre bassa. Sulla Terra, possono provocare picchi di corrente che sovraccaricano le reti elettriche, portando a blackout, e disturbare le trasmissioni radio. Inoltre, le particelle ad alta energia delle CME possono danneggiare i satelliti e influenzare la densità dell’atmosfera, rallentando i satelliti in orbita e abbassando la loro traiettoria.
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