In arrivo un aumento di stipendio di circa 160 euro al mese per i docenti

Aumenti di stipendio in arrivo per i docenti. Ad annunciare la novità è il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara

In arrivo un aumento di stipendio di circa 160 euro al mese per i docenti

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha annunciato un aumento degli stipendi per i docenti durante l’evento “Valore Italia” organizzato dalla Lega a Bari. Questo incremento, che si aggiunge ai 124 euro al mese già assegnati nel precedente contratto, porterà ad un aumento di circa 160 euro al mese per i docenti.

Rispondendo alle preoccupazioni riguardanti le cosiddette “classi pollaio”, il Ministro ha ribadito che il problema del mantenimento delle scuole è di competenza degli enti locali. Tuttavia, ha sottolineato che il governo ha stanziato più di cinque miliardi di euro per il sistema scolastico italiano, di cui una parte significativa sarà destinata alla ristrutturazione delle scuole, con particolare attenzione alla Puglia.

Valditara ha inoltre evidenziato l’importanza di semplificare gli appalti nell’edilizia scolastica, facilitando così il raggiungimento degli obiettivi previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Ha ricordato l’aumento degli stipendi già attuato nel novembre 2022 dopo anni di blocco contrattuale.

In merito alla questione degli alunni stranieri nelle classi, il Ministro ha affermato che il governo mira all’inclusione e non vuole classi ghetto. Ha accennato alla possibilità di applicare un tetto al numero di alunni non italiani nelle classi, sottolineando l’importanza del potenziamento dell’insegnamento dell’italiano e della matematica per gli studenti stranieri con difficoltà di apprendimento.

Il Ministro ha anche presentato l’Agenda Sud, un programma di investimenti per la regione della Puglia, che prevede oltre un miliardo e 126 milioni di euro di fondi. Questi investimenti riguardano non solo la ristrutturazione delle scuole esistenti, ma anche la costruzione di nuove strutture, rappresentando così il più grande investimento strategico mai effettuato per l’istruzione nella regione.

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