Un tribunale di Manchester ha condannato all’ergastolo Lucy Letby, un’infermiera britannica, per sette omicidi di neonati e sei tentati omicidi avvenuti durante il suo lavoro
22 AGOSTO 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – Lunedì scorso, un tribunale di Manchester, Regno Unito, ha condannato all’ergastolo Lucy Letby, un’infermiera britannica, per sette omicidi di neonati e sei tentati omicidi avvenuti durante il suo lavoro presso il Countess of Chester Hospital tra il 2015 e il 2016. Questo processo è stato uno dei più discussi nella storia recente del Regno Unito, a causa della crudeltà dei crimini commessi contro neonati indifesi e apparentemente senza un movente chiaro.
Lucy Letby, 33 anni, è originaria di Hereford, nell’ovest dell’Inghilterra. Le indagini su di lei sono iniziate dopo una serie di morti inspiegabili tra i neonati nel reparto di neonatologia dell’ospedale di Chester nel 2015 e 2016. Questi eventi avevano destato sospetti tra il personale medico, poiché molti neonati erano diventati improvvisamente malati e alcuni erano deceduti senza apparenti spiegazioni. Le indagini si sono poi concentrate su Letby, l’unica costante in tutti questi casi.
La polizia ha effettuato tre arresti di Letby, l’ultimo dei quali nel novembre del 2020. Durante una perquisizione nella sua abitazione, sono stati rinvenuti appunti che sembravano costituire una sorta di ammissione di colpa. Nonostante questo, Letby ha costantemente dichiarato la sua innocenza durante il processo, che è terminato con la sua condanna all’ergastolo.
Le accuse contro di lei riguardavano sette omicidi e sei tentati omicidi di neonati. I neonati sono stati uccisi in vari modi, tra cui l’iniezione di aria nelle vene o nello stomaco, l’alimentazione con eccessiva quantità di latte e l’avvelenamento con insulina. Il neonato più giovane ucciso aveva solo un giorno di vita, mentre il più grande era una bambina di 11 mesi che aveva tentato di uccidere quattro volte prima di riuscirci. Alcuni dei neonati erano nati prematuri, ma erano in buona salute.
Nonostante le prove schiaccianti, il movente di Letby rimane oscuro. La sua vita sociale sembrava normale e regolare, senza segni di depressione. La polizia sta indagando per verificare se ci siano state anomalie nel trattamento dei neonati presso l’ospedale di Chester anche prima del periodo interessato dalle indagini.
Nell’ultima udienza, Letby ha scelto di non presentarsi in tribunale, suscitando l’indignazione dei genitori dei neonati uccisi e dei politici. Il leader del Partito Laburista, Keir Starmer, ha chiesto un cambiamento nelle regole sulla presenza in aula dei colpevoli in attesa della pena. Il primo ministro, Rishi Sunak, ha definito l’atteggiamento di Letby “vile” e ha annunciato l’intenzione di modificare tali regole. Con la sua condanna, Lucy Letby diventa la quarta donna ad essere condannata all’ergastolo nel Regno Unito, una pena che non prevede sconti o possibilità di trascorrere la detenzione fuori dal carcere.
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