Notizia dell’ultima ora: Il video della transessuale picchiata dai vigili di Milano
25 MAGGIO 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – Un video che sta circolando sui social media mostra una persona transessuale che viene fermata dalla polizia locale a Milano, utilizzando taser e manganelli. La scena ha suscitato indignazione e preoccupazione, portando la polizia locale a condurre indagini interne per determinare le responsabilità degli agenti coinvolti. Le autorità giudiziarie sono in contatto con la polizia locale per intraprendere le azioni necessarie.
La Procura di Milano ha avviato un’indagine sul caso dopo la diffusione del video amatoriale che mostra un arresto violento da parte degli agenti della polizia locale. La vittima, un transessuale brasiliano, avrebbe subito colpi di manganelli e calci durante l’arresto nella zona Bocconi. Il procuratore aggiunto Laura Pedio e il procuratore Marcello Viola sono stati informati della vicenda e sarà aperto un fascicolo di indagine.
Secondo quanto riportato da Daniele Vincini del sindacato Sulpl, i vigili erano stati chiamati dai genitori di una scuola alle 8:15 perché la persona stava importunando i bambini all’ingresso. Dopo vari tentativi, gli agenti sono riusciti a far salire la persona nell’auto di contenimento, ma questa ha reagito con testate e fingendo di svenire. Quando gli agenti hanno aperto la porta per controllarla, è riuscita ad aggredirli nella fuga, ma è stata successivamente bloccata.
I genitori che accompagnavano i bambini alla scuola nella zona nord di Milano avevano richiesto l’intervento degli agenti a causa del comportamento disturbante della persona, che urlava di avere l’AIDS ed era parzialmente svestita. Nonostante l’intervento di un’ambulanza, la persona non è stata visitata. La transessuale, 41 anni, senza permesso di soggiorno e con precedenti penali, è stata portata all’ufficio centrale arresti e fermi della polizia locale.
Il sindacalista Vincini ha affermato che la persona ha continuato a reagire aggressivamente, fingendo di svenire e dando calci agli agenti. Questi ultimi hanno dovuto utilizzare lo spray al peperoncino e il distanziatore per controllarla. Il sindacato si è schierato al fianco degli agenti, offrendo supporto legale se necessario.
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