Un carabiniere è stato trasferito a un incarico non operativo dopo che un video in cui affermava che Sergio Mattarella non è il suo presidente
Un carabiniere è stato trasferito a un incarico non operativo dopo che un video in cui affermava che Sergio Mattarella non è il suo presidente ha suscitato polemiche.
Il video, girato sabato a Milano durante un corteo a sostegno della popolazione palestinese, mostra un carabiniere in assetto antisommossa in conversazione con l’attivista Franca Caffa, 93 anni. Caffa chiede al carabiniere cosa abbia detto il presidente Mattarella in merito al conflitto in Palestina. Il carabiniere risponde: “Con tutto il rispetto signora, non è il mio presidente. Io non l’ho votato, non l’ho scelto io, non lo riconosco”.
In seguito alla diffusione del video, il comando generale dell’Arma dei Carabinieri ha diffuso un comunicato in cui afferma che l’agente coinvolto verrà trasferito “immediatamente” a un “incarico non operativo”, e verranno adottati provvedimenti disciplinari nei suoi confronti.
Nel comunicato, l’Arma dei Carabinieri sottolinea che il carabiniere “ha espresso una posizione personale, che non rispecchia in alcun modo la posizione istituzionale dell’Arma”.
Il trasferimento del carabiniere è stato accolto con favore da alcuni esponenti politici, che hanno definito le sue dichiarazioni “indegne” di un appartenente alle forze dell’ordine. Altri, invece, hanno criticato la decisione dell’Arma, sostenendo che il carabiniere avrebbe dovuto essere semplicemente richiamato.
Video
Milano, manifestazione pro Palestina del 27 gennaio: il dialogo tra un'anziana manifestante e un carabiniere pic.twitter.com/SoylxNgxHo
— Local Team (@localteamit) January 29, 2024
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