LASTAMPA – Il video che mostra i momenti prima dell’incidente ferroviario di Brandizzo

Notizia dell’ultima ora: Il video che mostra i momenti prima dell’incidente ferroviario di Brandizzo


5 SETTEMBRE 2023FONTEUFFICIALEBREAKING NEWS – Martedì è stato diffuso un video rilevante per l’inchiesta sull’incidente ferroviario avvenuto nella notte tra il 30 e il 31 agosto a Brandizzo, vicino a Torino, in cui cinque operai hanno perso la vita travolti da un treno. Il video è stato realizzato da Kevin Laganà, uno dei tragici protagonisti dell’incidente, e secondo la procura di Ivrea, potrebbe essere fondamentale per comprendere la dinamica degli eventi.

Il filmato, della durata di poco più di sei minuti, mostra Laganà che si filma insieme alla stazione di Brandizzo mentre alcuni operai iniziano a lavorare su uno dei binari. In un momento cruciale del video, un uomo avvisa gli operai di allontanarsi dal binario se dovessero sentire la parola “treno”, sottolineando che il transito ferroviario non era stato interrotto. Laganà conferma questa situazione affermando che non c’è ancora l’interruzione.

Il mistero sulla voce dell’uomo che ha dato l’avviso si infittisce, ma secondo alcune ricostruzioni dei media, potrebbe appartenere ad Antonio Massa, tecnico di Rete Ferroviaria Italiana (RFI) e responsabile del cantiere in cui lavoravano gli operai, e che fortunatamente è sopravvissuto all’incidente. Anche Andrea Girardin Gibin, capocantiere dell’azienda Si.gi.fer incaricata dei lavori di manutenzione, è scampato all’incidente ed è sotto inchiesta.

Il video sembra rafforzare l’ipotesi investigativa secondo cui gli operai e il tecnico di RFI avrebbero iniziato i lavori sul binario senza l’autorizzazione formale attraverso il modulo M40, rilasciato da RFI per garantire l’assenza di treni in transito. Sia Antonio Massa che Andrea Girardin Gibin avrebbero dovuto firmare questo modulo, ma al momento nessuno dei due ha consegnato il documento alle autorità. Entrambi sono ora indagati per disastro ferroviario e omicidio plurimo con dolo eventuale. In caso di comprovata intenzionalità, il reato potrebbe aggravarsi notevolmente, poiché implicherebbe l’accettazione del rischio di un tragico incidente. La procura di Ivrea sta continuando a indagare per fare luce sulla tragica vicenda.

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