Il presidente della FIGC Gabriele Gravina rischia un processo per autoriciclaggio e appropriazione indebita

Gabriele Gravina, presidente della FIGC, rischia di finire sotto processo per autoriciclaggio e appropriazione indebita. La Procura di Roma ha chiuso l’indagine su presunte irregolarità legate alla compravendita di una collezione di libri antichi e ad altre attività risalenti al 2018. Gravina ha venti giorni per chiedere di essere ascoltato dagli inquirenti. I suoi legali affermano che il presidente è estraneo a qualsiasi condotta illecita e sono fiduciosi nell’accertamento della verità da parte dell’autorità giudiziaria

La Procura di Roma ha chiuso l’indagine sul presidente della Figc, Gabriele Gravina, accusato di autoriciclaggio e appropriazione indebita. L’inchiesta è iniziata nel marzo 2023, dopo un impulso della Procura nazionale Antimafia, in relazione a presunti illeciti legati a un’inchiesta di Perugia su attività di dossieraggio.

Le accuse riguardano presunte irregolarità nella compravendita di una collezione di libri antichi appartenente a Gravina. Gli investigatori hanno esaminato un contratto che Gravina avrebbe stipulato nel 2018, quando era presidente della Lega Pro, per migliorare la qualità della piattaforma di distribuzione degli eventi sportivi. Secondo le accuse, questo contratto sarebbe stato assegnato in cambio di vantaggi personali.

Il 19 novembre, il tribunale del Riesame ha respinto la richiesta della Procura di sequestrare 140 mila euro a Gravina, sostenendo che la misura non era necessaria a causa delle sue disponibilità economiche. Tuttavia, il Riesame ha confermato che ci sono elementi sufficienti per sostenere le accuse contro di lui.

Gravina ha avuto venti giorni per chiedere di essere ascoltato dai magistrati e ha già presentato documenti e memorie per chiarire la sua posizione. I suoi avvocati hanno dichiarato che attendono con fiducia l’esito dell’accertamento giudiziario, affermando che il presidente è estraneo a qualsiasi condotta illecita.

Ora spetta alla Procura decidere se procedere con una richiesta di rinvio a giudizio per Gravina. In caso contrario, l’indagine potrebbe essere archiviata.