Il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha proposto l’adozione del riconoscimento facciale come misura di sicurezza in aggiunta al potenziamento delle forze dell’ordine

Notizia dell’ultima ora: Il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha proposto l’adozione del riconoscimento facciale come misura di sicurezza in aggiunta al potenziamento delle forze dell’ordine


3 MAGGIO 2023FONTEUFFICIALEBREAKING NEWS – Il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha proposto l’adozione del riconoscimento facciale come misura di sicurezza in aggiunta al potenziamento delle forze dell’ordine e all’espulsione degli stranieri. In un’intervista al Quotidiano Nazionale, Piantedosi ha annunciato l’implementazione di telecamere di videosorveglianza nelle tre grandi città metropolitane italiane, Roma, Milano e Napoli, per prevenire episodi come lo stupro avvenuto nella stazione Centrale di Milano.

Il Ministro ha spiegato di voler “aumentare la presenza delle forze di polizia nei luoghi ad alta frequentazione: soprattutto le stazioni, ma anche ospedali e aree commerciali”. Ha anche incontrato i sindaci di tutte le città metropolitane per rafforzare i controlli nelle stazioni e iniziative che hanno già prodotto risultati visibili.

Piantedosi ha anche sottolineato che l’incremento delle espulsioni è necessario, in particolare per i criminali stranieri. Tuttavia, ha anche espresso la necessità di combattere il degrado e l’emarginazione sociale, che possono alimentare la criminalità e l’insicurezza.

Il Ministro ha commentato lo stupro avvenuto nell’ascensore della stazione di Milano, giudicandolo “un fatto gravissimo e sconvolgente”. Secondo Piantedosi, la videosorveglianza è uno strumento fondamentale e la sua estensione è un obiettivo condiviso con tutti i sindaci. Tuttavia, il diritto alla sicurezza deve essere bilanciato con il diritto alla privacy, e il governo sta cercando una soluzione condivisa con il Garante della privacy.

Il Partito Democratico ha replicato al Ministro, sottolineando che il riconoscimento facciale nei luoghi pubblici non è consentito in Italia a causa di una moratoria che durerà fino alla fine del 2023. Il PD chiede che la moratoria diventi un bando e che si aspetti una decisione definitiva dall’Europa.
https://www.fanpage.it/politica/piantedosi-vuole-il-riconoscimento-facciale-nei-luoghi-pubblici-piano-del-viminale-per-la-sicurezza/

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