Il ministro degli Esteri francese, Jean-Noël Barrot, ha dichiarato che l’Ucraina può utilizzare i missili a lungo raggio forniti dalla Francia contro la Russia “secondo la logica dell’autodifesa”. In un’intervista alla BBC, Barrot ha sottolineato che non ci sono “linee rosse” nel sostegno francese all’Ucraina. Tuttavia, non ha confermato se tali armi siano già state impiegate. Rispondendo a una domanda sulla possibilità di schierare truppe francesi, ha affermato che “nessuna opzione è esclusa”, evidenziando come l’avanzata russa rappresenti una minaccia crescente per l’Europa
Il ministro degli Esteri francese, Jean-Noël Barrot, ha affermato che l’Ucraina ha la possibilità di utilizzare i missili a lungo raggio forniti dalla Francia per colpire obiettivi in Russia “secondo la logica dell’autodifesa”. In un’intervista alla BBC, Barrot ha dichiarato che non ci sono “linee rosse” nel sostegno della Francia all’Ucraina. Tuttavia, il ministro non ha confermato se le armi francesi siano già state impiegate sul campo. Rispondendo a una domanda sulla possibilità di schierare truppe francesi in Ucraina, Barrot ha sottolineato che “nessuna opzione è esclusa”, aggiungendo che ogni volta che l’esercito russo avanza di un chilometro, la minaccia si avvicina di un chilometro all’Europa.