Il ministero della Difesa è stato condannato a risarcire la famiglia di un militare morto a causa di un cancro contratto in seguito all’esposizione di amianto durante il suo servizio in Albania e Kosovo

Notizia dell’ultima ora: Il ministero della Difesa è stato condannato a risarcire la famiglia di un militare morto a causa di un cancro contratto in seguito all’esposizione di amianto durante il suo servizio in Albania e Kosovo

Il ministero della Difesa è stato condannato a risarcire la famiglia di un militare morto a causa di un cancro contratto in seguito all'esposizione di amianto durante il suo servizio in Albania e Kosovo
24 FEBBRAIO 2023FONTEUFFICIALEBREAKING NEWS – Il ministero della Difesa italiano è stato condannato dal tribunale di Roma a risarcire con 600mila euro la famiglia del militare Leopoldo Di Vico, morto nel 2015 all’età di 58 anni a causa di un cancro contratto in seguito all’esposizione all’amianto e ad altri cancerogeni durante il suo servizio nell’Esercito Italiano, anche in Albania e Kosovo. Inizialmente il ministero aveva negato il riconoscimento della causa di servizio e dello status di vittima del dovere, ma successivamente è stato riconosciuto solo dopo la morte del militare. Il presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, l’avvocato Ezio Bonanni, ha sottolineato che il militare è stato una delle tante vittime della sindrome dei Balcani, denunciando i rischi legati all’uranio impoverito, alle radiazioni e alle nanoparticelle che hanno provocato numerosi decessi per tumori emolinfopoietici tra coloro che sono stati impiegati nelle missioni all’estero.

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