Il “killer delle fidanzate” Luca Delfino lascia il carcere per essere trasferito presso la Rems. Paura di residenti e familiari delle vittime

Notizia dell’ultima ora: Il “killer delle fidanzate” Luca Delfino lascia il carcere per essere trasferito presso la Rems. Paura di residenti e familiari delle vittime


14 LUGLIO 2023FONTEUFFICIALEBREAKING NEWS – È stata confermata la data della liberazione di Luca Delfino, noto come il “killer delle fidanzate”. Il 28 luglio, Delfino uscirà dal carcere di La Spezia per essere trasferito presso la Rems di Villa Caterina a Genova Pra’, dove dovrà scontare altri sei anni e mezzo per ragioni di pericolosità sociale. Questo trasferimento ha destato preoccupazione tra i residenti della zona, che hanno promosso una petizione evidenziando la facilità di fuga dalla struttura di Villa Caterina. Nonostante le rassicurazioni della direzione sulla sicurezza rafforzata, inclusa l’assistenza di un esperto di arti marziali, le preoccupazioni rimangono.

Il legale di Delfino, Riccardo Lamonaca, non ritiene che il suo cliente rappresenti un pericolo per i residenti, ma teme la sua reazione a una vita in comunità dopo anni di detenzione solitaria. L’avvocato sottolinea che Delfino è stato un detenuto esemplare, ma esprime preoccupazione riguardo alla sua capacità di socializzare con gli altri ospiti della Rems.

Nella Rems, Delfino potrà incontrare i familiari una volta al mese, in particolare suo padre e la sua seconda compagna, che lo ha cresciuto dopo il suicidio della madre naturale quando era ancora molto giovane. Attualmente, la struttura ospita un totale di 20 persone. Oltre alle preoccupazioni dei residenti, vi sono anche le apprensioni dei familiari delle vittime.

Rosa Tripoli, madre di Antonella Multari, ex fidanzata di Delfino uccisa con 44 coltellate a Sanremo nell’agosto 2007, ha più volte manifestato la sua paura nei confronti dell’uomo. Ha denunciato di temere per la propria vita una volta che Delfino sarà libero, sostenendo che lui tornerà a fare del male. Delfino è stato condannato a 16 anni e 8 mesi per l’omicidio di Antonella Multari, mentre per la morte di un’altra ex fidanzata, Luciana Biggi, avvenuta nel 2006, fu processato e assolto.

Un ex compagno di cella ha rivelato anni fa l’intenzione di Delfino di uccidere anche Bruna Biggi, sorella gemella di Luciana, una volta uscito dal carcere, facendolo sembrare un incidente. Anche Bruna Biggi ha manifestato più volte il suo terrore, descrivendo Delfino come un predatore narcisista e temendo che possa tornare a cacciare altre donne, mettendo in serio pericolo la loro vita.

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