Il governo sta considerando l’introduzione di un’assicurazione obbligatoria per le abitazioni, mirata a coprire i danni causati da eventi climatici estremi e sismici
Il governo sta considerando l’introduzione di un’assicurazione obbligatoria per le abitazioni, mirata a coprire i danni causati da eventi climatici estremi e sismici. Il ministro della Protezione Civile, Nello Musumeci, ha recentemente annunciato questa iniziativa, sottolineando che “è finito il tempo in cui lo Stato poteva erogare risorse per tutti e per sempre. La prevenzione non può essere un obbligo solo a carico delle istituzioni”. Questo annuncio arriva in un momento in cui l’Emilia Romagna sta ancora affrontando le conseguenze di forti piogge che hanno causato l’esondazione di fiumi, portando a migliaia di sfollati e interruzioni nei servizi pubblici. La polemica politica è accesa, con dibattiti tra maggioranza e opposizione riguardo alle responsabilità per i ritardi nelle opere di prevenzione.
Musumeci ha spiegato che il governo intende avviare gradualmente l’obbligo per le famiglie di stipulare polizze assicurative sulla casa contro le catastrofi naturali. Ha evidenziato come il dibattito su questo tema sia diventato sempre più rilevante negli ultimi anni, a causa dell’aumento dei fenomeni meteorologici estremi. Secondo il ministro, “si fa presto a parlare di nuova patrimoniale sulla casa, immagino già le polemiche quando sarà affrontato il tema della polizza sulla casa. Ma serve un cambio culturale”. Ha anche fatto riferimento a una norma che sarà inserita nella legge finanziaria del 2024, che prevede l’obbligo per le imprese di stipulare contratti assicurativi contro eventi catastrofali.
Attualmente, in Italia, solo il 6% delle abitazioni è assicurato contro rischi come terremoti e alluvioni, mentre solo il 5% delle imprese ha una polizza per questi stessi rischi. Maria Bianca Farina, presidente di Ania, ha sottolineato che “l’iniziativa del Governo di introdurre una copertura obbligatoria contro i danni catastrofali per tutte le imprese è un passo fondamentale per ridurre il gap”.
Il 2023 è stato uno degli anni più costosi nella storia delle polizze assicurative legate agli eventi meteo. A livello globale, i sinistri assicurativi hanno superato i 100 miliardi di dollari per il quarto anno consecutivo. In Italia, i danni assicurati hanno raggiunto oltre 6 miliardi di euro, con 5,5 miliardi attribuibili a eventi atmosferici e 800 milioni alle alluvioni in Emilia-Romagna e Toscana. Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha avvertito che “questi eventi hanno conseguenze economiche a lungo termine e effetti negativi”, poiché influenzano i mercati e mettono a dura prova le finanze pubbliche.
Giorgetti ha aggiunto che “programmi assicurativi pubblico-privati ben progettati possono aiutare a mitigare gli effetti delle sfide di accessibilità per gli assicurati ad alto rischio”. Luigi Federico Signorini, presidente dell’Ivass, ha evidenziato come sia “essenziale” che i rimborsi siano rapidi e prevedibili e che la copertura offerta debba essere adeguata.
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