Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha pubblicato un nuovo rapporto sui fenomeni aerei non identificati (UAP), comunemente noti come UFO, in cui vengono analizzati 757 avvistamenti segnalati tra maggio 2023 e giugno 2024. Nonostante la presenza di numerosi avvistamenti poco spiegabili, il rapporto conclude che non ci sono indizi credibili di attività, esseri o tecnologie extraterrestri
Il nuovo rapporto si inserisce in un contesto di crescente trasparenza da parte del governo statunitense riguardo agli UFO, che include documenti, audizioni al Congresso e iniziative scientifiche. La maggior parte degli avvistamenti è stata identificata come palloni aerostatici, uccelli, detriti o satelliti. Circa 300 dei casi analizzati hanno ricevuto spiegazioni chiare, mentre centinaia di altri rimangono senza soluzione, spesso a causa della mancanza di dati sufficienti per un’analisi più approfondita. Non sono stati riportati incidenti o feriti in relazione a questi avvistamenti.
Dal 2022, il Pentagono ha istituito l’All-Domain Anomaly Resolution Office (AARO) per monitorare e analizzare gli UAP, con l’obiettivo di identificare eventuali minacce alla sicurezza nazionale o alla sicurezza del volo, sia in ambito militare che civile. Il rapporto indica che alcuni oggetti segnalati come UFO sono stati confusi con i satelliti Starlink di Elon Musk, i quali sono visibili a occhio nudo e operano a quote relativamente basse.
Il rapporto ha anche evidenziato che circa 50 avvistamenti hanno avuto luogo a oltre 100 chilometri di altitudine, il confine convenzionale per l’inizio dell’ambiente spaziale. Mercoledì 13 novembre, prima della pubblicazione del rapporto, si è tenuta un’audizione al Congresso con esperti e testimoni riguardo agli UFO. Durante questa audizione si è discusso di possibili oggetti prodotti da “intelligenze aliene” e preoccupazioni relative a spionaggio estero, ma non sono emersi nuovi elementi sorprendenti.
La definizione di “oggetto volante non identificato” si riferisce a qualsiasi fenomeno osservato nel cielo che non può essere spiegato. Se ulteriori analisi consentono di identificare l’oggetto, esso cessa di essere considerato un UFO. È importante notare che la terminologia “UFO” è spesso associata a idee di astronavi aliene, ma il rapporto chiarisce che non ci sono prove scientifiche che supportino tali affermazioni.
In precedenza, un gruppo di lavoro della NASA incaricato di studiare i fenomeni aerei non identificati aveva dichiarato di non aver trovato elementi che indicassero avvistamenti legati ad attività extraterrestri nella quasi totalità delle segnalazioni analizzate. Le poche restanti segnalazioni rimangono inspiegabili e potrebbero essere attribuibili a operazioni militari segrete o illusioni ottiche.