Il Consiglio dei ministri ha approvato un nuovo decreto legislativo per la riforma fiscale, che modifica le aliquote dell’Irpef e dell’Ires. Il Bonus Natale da 100 euro, previsto per i lavoratori con redditi fino a 28 mila euro, è stato posticipato a un altro provvedimento e sarà erogato insieme alla tredicesima
Il Consiglio dei ministri ha approvato un nuovo decreto legislativo che modifica la riforma fiscale in Italia. Questa riforma interessa le tasse sul reddito delle persone fisiche (Irpef) e delle società (Ires), apportando diverse novità. Tra le principali decisioni, il bonus di 100 euro per il Natale, che era previsto per i lavoratori con redditi fino a 28 mila euro e figli a carico, è stato rinviato a un provvedimento futuro.
Modifiche all’Irpef
La riforma conferma tre scaglioni di reddito per l’Irpef, con le seguenti aliquote:
23% per redditi fino a 28 mila euro;
35% per redditi tra 28 mila e 50 mila euro;
43% per redditi oltre i 50 mila euro.
Inoltre, ci sono cambiamenti nelle detrazioni per i lavoratori dipendenti. Per chi guadagna fino a 20 mila euro, ci sarà un bonus con percentuali decrescenti, mentre chi ha redditi tra 20 mila e 32 mila euro beneficerà di uno sgravio fiscale di mille euro. Per i redditi tra 32 e 44 mila euro, lo sgravio sarà ridotto gradualmente.
Cambiamenti all’Ires
Per quanto riguarda l’Ires, sono state introdotte modifiche significative. Si estende il regime della tassazione separata per alcune plusvalenze e si introduce il principio di onnicomprensività nella determinazione del reddito di lavoro autonomo. Inoltre, si prevede che alcune spese possano essere dedotte e si conferma il principio di neutralità fiscale.
Sostegno alle Dipendenze
Un’altra importante decisione riguarda l’otto per mille dell’Irpef. La quota non scelta dai contribuenti sarà destinata al finanziamento di progetti per la prevenzione e il recupero dalle dipendenze patologiche.
Rinvio del Bonus Natale
Il bonus Natale, inizialmente previsto per il mese di dicembre, è stato posticipato. Questo bonus da 100 euro sarà erogato ai lavoratori dipendenti insieme alla tredicesima mensilità. Grazie a una modifica recente, il numero dei beneficiari potenziali aumenta notevolmente, passando da un milione a circa 4,6 milioni di persone, includendo anche i single con figli a carico.
Queste modifiche sono state discusse durante una riunione del Consiglio dei ministri tenutasi il 3 ottobre a Palazzo Chigi.