Il clan dei Casalesi è accusato di aver interrato rifiuti tossici sotto lo stadio di Casal di Principe, che potrebbero aver contaminato le falde acquifere e messo a rischio la salute dei cittadini. Durante il processo, sono imputati membri di spicco del clan, tra cui Walter Schiavone, fratello del noto capoclan Francesco “Sandokan” Schiavone. L’indagine è iniziata nel 2014 grazie alle dichiarazioni di pentiti, portando a scavi che hanno rivelato 150.000 metri cubi di rifiuti pericolosi, tra cui amianto. Il Comune di Casal di Principe si è costituito parte civile nel processo.