Il calciatore norvegese Ole Saeter ha rifiutato un’offerta di 850.000 euro dal Maccabi Haifa, una squadra israeliana, per motivi morali. Saeter ha dichiarato di non voler “soldi sporchi di sangue” a causa dei massacri in Palestina. Ha affermato che anche se gli offrissero una somma molto alta, non si unirebbe mai a un club israeliano. La sua decisione si inserisce in un contesto più ampio di sportivi che si distaccano dalle violazioni dei diritti umani in Israele. Nel frattempo, la FIFA sta esaminando la richiesta palestinese di sospendere Israele dalle competizioni calcistiche internazionali.