I “trucchi” per aggirare l’embargo europeo al petrolio russo

Notizia dell’ultima ora: I “trucchi” per aggirare l’embargo europeo al petrolio russo

I trucchi per aggirare l’embargo europeo al petrolio russo
5 DICEMBRE 2022FONTEUFFICIALEBREAKING NEWS – Oggi, lunedì 5 dicembre, scatta ufficialmente l’embargo europeo al petrolio russo ma Mosca, da quanto sembra, si è già attrezzata per aggirarlo. L’idea principale sarebbe quella di aggirare il blocco attraverso “navi fantasma” che disconnettono i sistemi di localizzazione e registrano le petroliere in paradisi fiscali dove vengono offerte bandiere di copertura. Altro escamotage è il trasbordo del greggio in navi più grandi mischiandolo con un olio dalle caratteristiche simili. La legge prevede che per essere considerato russo, il petrolio deve provenire almeno per il 51% da aziende del Paese.

Secondo l’International Energy Forum, l’embargo porterà ad avere almeno 3 milioni di barili in meno ogni giorno per i Paesi dell’Unione europea. Un dato che, unito ai tagli Opec (2 milioni di barili decisi a ottobre) e al caos in Cina potrebbe portare a una nuova impennata delle quotazioni con pesanti ricadute per l’inflazione. L’embargo europeo, infatti, si aggiunge a quello deciso in primavera da Usa, Canada, Gran Bretagna e Australia.

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