Alle elezioni europee di sabato 8 e domenica 9 giugno, Fratelli d’Italia è stato il partito più votato (28,9%) seguito dal Partito Democratico con il 24,1%
Alle elezioni europee dell’8 e 9 giugno, Fratelli d’Italia è risultato il partito più votato, con il 28,9% dei consensi, superando il risultato delle elezioni politiche del settembre 2022. Tuttavia, l’affluenza è stata del 49,7%, inferiore al quasi 64% delle precedenti elezioni politiche.
Il Partito Democratico si è piazzato al secondo posto con il 24,1%, seguito dal Movimento 5 Stelle al 9,9%. Forza Italia, con il 9,7%, ha superato la Lega, che ha ottenuto il 9,2%. Alleanza Verdi-Sinistra ha raccolto il 6,6% dei voti, mentre “Stati Uniti d’Europa” e Azione non hanno superato la soglia di sbarramento del 4%, ottenendo rispettivamente il 3,7% e il 3,3%.
La lista “Pace Terrà e Dignità” ha ottenuto il 2,2%, “Libertà” l’1,2%, e Alternativa Popolare lo 0,4%. Il Südtiroler Volkspartei, nonostante lo 0,5%, eleggerà un parlamentare europeo grazie ai voti delle minoranze linguistiche.
Fratelli d’Italia è stato il partito più votato in 73 province su 107, con il Partito Democratico primo in 20 province. Il Movimento 5 Stelle ha ottenuto più consensi in cinque province, mentre Forza Italia è risultata prima in diverse zone della Sicilia e a Reggio Calabria. La lista “Libertà” è stata la più votata nella provincia di Messina, mentre il Südtiroler Volkspartei è primo nella provincia autonoma di Bolzano.
Fratelli d’Italia ha superato il 30% in otto regioni del Centro-Nord, ottenendo il risultato migliore in Veneto (37,6%). Il Partito Democratico ha superato il 30% in Emilia-Romagna, Puglia e Toscana, mentre il Movimento 5 Stelle ha superato il 20% solo in Campania. La Lega ha ottenuto il miglior risultato in Molise (17%) e Friuli-Venezia Giulia (15%), mentre Forza Italia ha raggiunto quasi il 24% in Sicilia e oltre il 18% in Calabria. Alleanza Verdi-Sinistra ha superato il 10% in Valle d’Aosta, Trentino-Alto Adige e Sardegna.
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