I ribelli siriani, guidati dal gruppo Hayat Tahrir al-Sham, stanno avanzando verso Homs, un’importante città strategica nel conflitto siriano. Homs rappresenta l’ultimo ostacolo prima di Damasco, e la sua conquista potrebbe dividere il territorio controllato dal regime di Bashar al-Assad. Secondo fonti locali, i ribelli si trovano a soli cinque chilometri dalla periferia di Homs, mentre il regime ha smentito notizie di un ritiro delle proprie forze dalla città.
La situazione è critica: migliaia di civili stanno fuggendo da Homs, e le strade sono bloccate da auto incolonnate. La città è cruciale anche per il morale delle truppe di Assad; un eventuale abbandono da parte loro sarebbe visto come un segnale di sfiducia nel regime. Inoltre, Homs è situata all’incrocio delle autostrade M5 e M1, fondamentali per le comunicazioni tra Damasco e la costa.
Nel sud della Siria, a Daraa, i gruppi ribelli hanno rotto un accordo di riconciliazione con il regime e si sono spostati verso nord. Anche nella regione di Deir Ezzor, le forze governative hanno lasciato posizioni strategiche a favore delle milizie curde, mentre in altre aree del sud ci sono stati segnali di crescente insoddisfazione tra le truppe del regime.