Hezbollah sarebbe riuscita a infiltrarsi in Europa utilizzando passaporti italiani falsi ottenuti tramite il consolato italiano a Caracas. Questa situazione ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza nazionale, con il Ministro degli Esteri Antonio Tajani che ha confermato un’indagine su almeno cinque cittadini libanesi legati al gruppo terroristico. Questi individui avrebbero utilizzato certificati di nascita falsificati per ottenere la cittadinanza italiana e muoversi liberamente in Europa. Il consolato di Caracas è al centro delle indagini, con oltre 8.000 richieste di passaporto passate attraverso la sua sede. La situazione ha portato al richiamo del Console e a ispezioni da parte delle autorità. I passaporti falsi consentono a Hezbollah di infiltrarsi in altri paesi, creare reti logistiche e aumentare il rischio di attentati terroristici in Europa. Tajani ha annunciato l’intenzione di rivedere le normative sulla concessione della cittadinanza per prevenire futuri abusi.