Google indagata per pratiche scorrette nell’uso dei dati personali

La Commissione per la Protezione dei Dati irlandese (DPC) ha avviato un’indagine su Google per verificare se l’azienda abbia rispettato gli obblighi del GDPR nel trattamento dei dati personali durante lo sviluppo del suo modello di intelligenza artificiale PaLM 2. L’indagine valuterà se Google abbia effettuato una valutazione d’impatto sulla protezione dei dati prima di utilizzare i dati personali dei cittadini dell’UE per addestrare PaLM 2, come richiesto dal regolamento. PaLM 2 è stato il precursore di Gemini, il modello principale di Google per la generazione di testo e immagini. La DPC ritiene che valutare l’impatto delle azioni delle Big Tech sulla privacy sia fondamentale per garantire la protezione dei diritti degli utenti. In passato, anche Meta e X sono state indagate dalla DPC per pratiche simili nell’uso dei dati personali per l’addestramento di modelli AI.