In Georgia, il riconteggio parziale dei voti ha confermato la vittoria del partito filorusso Sogno Georgiano alle elezioni parlamentari del 26 ottobre. La Commissione elettorale ha dichiarato che il riconteggio ha riguardato il 14% delle schede e ha mostrato solo lievi variazioni nei risultati in circa il 9% dei seggi. La presidente Salome Zourabichvili ha denunciato le elezioni come una “totale manipolazione” e ha accusato la Russia di interferenza, invitando i cittadini a protestare.
Le manifestazioni di protesta si sono svolte a Tbilisi, mentre anche altri leader dell’opposizione e osservatori indipendenti hanno segnalato irregolarità durante il voto. La procura generale georgiana ha avviato un’indagine per brogli elettorali in seguito alle denunce di frodi e intimidazioni nei seggi. Le elezioni hanno suscitato preoccupazioni internazionali e richieste di un’inchiesta approfondita sulle irregolarità segnalate.