Edoardo Bove, centrocampista della Fiorentina, sarà operato martedì 10 dicembre all’ospedale Careggi di Firenze. Durante l’intervento, gli verrà impiantato un defibrillatore sottocutaneo removibile, necessario dopo il malore accusato il 1° dicembre durante la partita contro l’Inter. Dopo l’operazione, Bove sarà dimesso tra giovedì 12 e sabato 14 dicembre. Una volta ottenuti i risultati degli esami, potrà decidere autonomamente se mantenere o rimuovere il defibrillatore
Edoardo Bove, centrocampista della Fiorentina, si sottoporrà martedì 10 dicembre a un intervento chirurgico per l’impianto di un defibrillatore sottocutaneo. Questo intervento avverrà presso l’Unità di terapia intensiva cardiologica dell’ospedale Careggi di Firenze, dove il giocatore è ricoverato dal 1° dicembre, dopo aver accusato un malore durante la partita Fiorentina-Inter.
Il defibrillatore che verrà impiantato è di tipo removibile. Ciò significa che, una volta completati gli accertamenti medici e raccolti tutti i risultati, Bove avrà la possibilità di decidere se mantenere o rimuovere il dispositivo. Secondo le informazioni fornite da fonti vicine alla Fiorentina, il calciatore potrebbe essere dimesso dall’ospedale tra giovedì 12 e sabato 14 dicembre.
L’impianto del defibrillatore è necessario per garantire la sicurezza del giocatore e permettergli di lasciare l’ospedale. Tuttavia, se Bove decidesse di mantenere il defibrillatore in modo permanente, non potrebbe più giocare nel campionato italiano a causa delle normative vigenti. In tal caso, dovrebbe lasciare la Fiorentina e tornare alla Roma, che detiene ancora i diritti sul suo cartellino.
Dopo l’intervento, il calciatore dovrà seguire un periodo di monitoraggio e terapia, prima di prendere una decisione definitiva riguardo al defibrillatore. Questo dispositivo è stato scelto per gestire al meglio la sua condizione dopo il malore subito e per garantire la sua salute in futuro.