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È morta a 67 anni l’attrice televisiva e teatrale Maria Rosaria Omaggio

È morta a 67 anni l’attrice Maria Rosaria Omaggio. Nata a Napoli nel 1957, Omaggio debuttò in televisione nel 1973 come concorrente alla trasmissione Canzonissima della Rai. Negli anni Settanta e Ottanta partecipò a vari programmi e sceneggiati televisivi, recitando anche in diversi film come “Roma a mano armata” di Mario Lenzi e “Walesa – L’uomo della speranza” di Andrzej Wajda, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2013, dove interpretò la giornalista Oriana Fallaci. Dal 2000 si dedicò soprattutto al teatro.

Omaggio è morta oggi a Roma, dove risiedeva da anni. La sua carriera include 50 pièce teatrali, 29 film e 18 fiction televisive. In televisione è ricordata per i suoi ruoli in “La squadra”, “Don Matteo 5” e “Donne di Mafia”. In teatro ha recitato in opere come “La schiava d’Oriente” di Carlo Goldoni, “Sotto banco” di Domenico Starnone, “Chiamalavita” di Italo Calvino con Grazia Di Michele, e ha interpretato Eleonora Duse in “Sensi dannunziani”.

Il grande pubblico la conobbe attraverso Canzonissima sulla Rai. È apparsa sulle copertine di Playboy e Playmen. Oltre alla carriera di attrice, era una scrittrice e Goodwill Ambassador per l’infanzia delle Nazioni Unite. Era anche istruttrice di taiji quan, un’arte marziale cinese. Nonostante avesse avuto un marito e tre compagni importanti, non aveva figli.

Creativa ed eclettica, Omaggio ha ricevuto numerosi riconoscimenti per la sua attività di scrittrice. Ha pubblicato con Corbaccio Longanesi e Baldini e Castaldi. Tra i premi ricevuti ci sono il premio Cattabiani per “Il linguaggio dei gioielli – Il significato nascosto e ritrovato dell’eterna arte dell’ornamento dalla A alla Z”, il premio Fregene per “Viaggio nell’Incredibile” e il premio Chiantino 1999 per “I racconti di C’era una volta, c’è sempre e ci sarà ancora”.