Durante l’ultima riunione del Consiglio di sicurezza dell’ONU, l’Iran ha dichiarato di essere pronto a colpire Israele, promettendo una risposta devastante nel rispetto del diritto internazionale. L’ufficiale delle Guardie rivoluzionarie, Mohammadreza Naghd, ha avvertito che il regime sionista dovrà affrontare colpi più gravi nei prossimi giorni.
Nel frattempo, si diffondono indiscrezioni secondo cui l’Ayatollah Alì Khamenei avrebbe ordinato una rappresaglia contro Israele, mentre il governo israeliano ha autorizzato nuove incursioni in Iran dopo un attacco a un drone sulla residenza del premier Benjamin Netanyahu. Gli scontri continuano anche nella Striscia di Gaza, dove un bombardamento ha causato la morte di almeno 93 palestinesi.
In Yemen, gli Houthi hanno lanciato un drone che ha colpito Ashkelon senza causare danni. La diplomazia è in atto, con Egitto e Qatar che cercano di riportare le parti al tavolo delle trattative, ma la situazione rimane tesa e caratterizzata da un’escalation di violenze.