Donald Trump ha annunciato la nomina di Kash Patel come nuovo direttore dell’FBI, sostituendo Christopher Wray. Patel, avvocato e ex funzionario della sicurezza nazionale, è noto per le sue critiche all’agenzia e per aver chiesto di chiuderne la sede a Washington. Trump lo ha descritto come un “brillante avvocato” e un sostenitore della verità, promettendo che Patel lavorerà per ripulire l’FBI dal “Deep State” e perseguire i giornalisti che diffondono informazioni riservate. La nomina deve ora essere confermata dal Senato
Il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annunciato la nomina di Kash Patel come nuovo direttore dell’FBI. Questa decisione è stata comunicata sabato ed è stata accolta con attenzione, dato che Patel è un critico noto dell’agenzia e ha espresso l’intenzione di “ripulire” l’FBI dal cosiddetto “Deep State” e di perseguire le fughe di notizie che alimentano i media.
Kash Patel, avvocato e ex funzionario del governo, ha una lunga carriera alle spalle e ha ricoperto vari ruoli durante il primo mandato di Trump, tra cui quello di procuratore federale e membro del Consiglio di sicurezza nazionale. Patel ha già dichiarato che intende ridurre la presenza dell’FBI a Washington e limitare la sua autorità. Ha anche proposto di indagare su funzionari governativi che forniscono informazioni ai giornalisti e di modificare le leggi per facilitare cause legali contro i media.
Trump ha descritto Patel come un “brillante avvocato” e un “combattente per l’America”, sottolineando il suo ruolo nello smascherare la cosiddetta bufala del RussiaGate. Patel ha affermato che intende perseguire i giornalisti che hanno pubblicato notizie false riguardo ai cittadini americani e alle elezioni presidenziali.
La nomina di Patel potrebbe portare a un cambiamento significativo all’interno dell’FBI, specialmente se dovesse ottenere il consenso del Senato. Attualmente, il direttore dell’FBI in carica, Christopher Wray, potrebbe dover dimettersi o essere rimosso.
Patel è considerato un alleato fidato di Trump e ha fatto campagna politica con lui. La sua nomina è stata accolta con preoccupazione da alcuni ex funzionari dell’FBI, tra cui l’ex vicedirettore Andrew McCabe, che ha avvertito che nessuna parte dell’agenzia sarebbe al sicuro sotto la direzione di Patel.
In risposta alle critiche ricevute, Patel ha chiesto prove concrete riguardo a presunti comportamenti scorretti da parte sua. La sua nomina segna un passo importante per Trump nel rafforzare la sua influenza sull’agenzia e nel perseguire una visione più rigorosa delle relazioni tra governo e media.
Con questa mossa, Trump intende affrontare le tensioni esistenti tra i suoi sostenitori e le istituzioni governative, promettendo di cambiare radicalmente il modo in cui l’FBI opera. La situazione sarà monitorata attentamente mentre Patel si prepara a prendere il comando dell’agenzia.