Cosa si sa del “combattimento” tra Elon Musk e Mark Zuckerberg?

La sfida tra Elon Musk e Mark Zuckerberg ha avuto inizio a giugno quando Meta, l’ex Facebook, ha lanciato l’app chiamata “Threads” con l’intento di competere con Twitter

Cosa si sa del combattimento tra Elon Musk e Mark Zuckerberg?
Cosa si sa del “combattimento” tra Elon Musk e Mark Zuckerberg? Nell’organizzazione del combattimento annunciato tra Elon Musk e Mark Zuckerberg si è verificato un nuovo colpo di scena. Zuckerberg, CEO di Meta (precedentemente noto come Facebook), ha accusato Musk, proprietario di X (ex Twitter), SpaceX e Tesla, di mancare di serietà e di fare scuse per evitare lo scontro sul ring. La disputa è scaturita da un video virale che ha annunciato il matrimonio tra Massimo Segre e Cristina Seymandi. Questa situazione ha generato polemiche, e Musk aveva dichiarato di aver organizzato uno scontro tra lui e Zuckerberg con una “location epica” in Italia basata sull’Antica Roma. Tuttavia, l’annuncio di Zuckerberg sembra allontanare la possibilità del combattimento, suscitando reazioni diverse.

Zuckerberg ha rilasciato un post su Threads, il nuovo social network di Meta, nel quale ha affermato che Elon Musk non è serio e ha offerto un vero appuntamento per lo scontro di arti marziali miste (MMA) per beneficenza. Tuttavia, secondo Zuckerberg, Musk ha evitato di confermare una data, ha menzionato un intervento chirurgico e ora propone uno scontro di allenamento nel suo cortile. Zuckerberg ha invitato Musk a prendere sul serio un vero appuntamento e un evento ufficiale, altrimenti è ora di voltare pagina. Zuckerberg ha anche menzionato che si concentrerà sulla competizione con persone che prendono lo sport sul serio.

Le differenze tra i due sono evidenti, non solo in termini di dimensioni (Musk è più grande e più anziano), ma anche nelle loro discipline marziali. Zuckerberg è un lottatore di Jiu-Jitsu e ha già vinto un torneo, mentre Musk ha praticato diverse arti marziali in passato. C’è anche un disaccordo sul coinvolgimento della UFC (Ultimate Fighting Championship), poiché Musk preferisce uno scontro gestito dalle rispettive fondazioni senza coinvolgere la federazione di MMA.

La situazione attuale sembra lasciare aperte diverse incertezze riguardo alla possibilità che il combattimento si realizzi. Questo suscita un grande interesse, soprattutto in Italia, dato che si è parlato di versamenti milionari a ospedali pediatrici per beneficenza in caso di scontro (nonostante le polemiche sulla “location” che coinvolgono esponenti politici).

Cosa si sa del “combattimento” tra Elon Musk e Mark Zuckerberg

Venerdì scorso, Elon Musk, il proprietario di diverse aziende, tra cui X (noto in precedenza come Twitter), Tesla e SpaceX, ha annunciato alcuni sviluppi riguardo a ciò che potrebbe essere definito un “combattimento” con Mark Zuckerberg, il proprietario di Meta (ex Facebook). L’evento in questione, che dovrebbe svolgersi in Italia, è stato discusso ma non sono ancora chiari tutti i dettagli, e non si sa se alla fine verrà effettivamente organizzato o rimarrà solo una provocazione.

Musk ha condiviso su X, il suo social network, di aver parlato con il Primo Ministro italiano, Giorgia Meloni, e il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. Durante queste conversazioni, sembra che abbiano concordato una “location epica” per l’evento. Musk ha specificato che il tema principale dell’incontro sarebbe stato l’antica Roma, per elogiare il passato e il presente dell’Italia.

L’idea di Musk è che l’evento venga trasmesso in diretta streaming su X e su piattaforme di Meta, come Facebook e Instagram. Tutto ciò che sarebbe stato visibile nell’inquadratura avrebbe avuto un’ambientazione basata sull’antica Roma. Musk ha anche precisato che il combattimento sarebbe stato gestito da associazioni legate a lui e a Zuckerberg, ma senza coinvolgere l’organizzazione statunitense di arti marziali miste, l’Ultimate Fighting Championship (UFC).

Tuttavia, il giorno seguente, Zuckerberg ha risposto su Threads, un social network, affermando che l’incontro non è ancora stato concordato e ha sottolineato che le dichiarazioni di Musk non avevano fondamento. Zuckerberg ha scritto: “Quando [Musk] accetterà per davvero una data, lo saprete da me”.

La posizione esatta e la data dell’evento non sono ancora chiare. Sangiuliano, il Ministro della Cultura, ha confermato che sta organizzando un “grande evento benefico e di evocazione storica” insieme a Musk, ma ha chiarito che non si terrà a Roma, smentendo così le precedenti ipotesi che l’evento si svolgesse nel Colosseo o nei suoi pressi.

Sangiuliano ha dichiarato che l’evento avrebbe consentito di donare una “ingente somma, molti milioni di euro”, a due ospedali pediatrici italiani. Tuttavia, non ha fornito dettagli specifici sull’importo esatto né sugli istituti che avrebbero ricevuto la donazione. Il Ministro ha anche evidenziato che l’evento avrebbe offerto l’opportunità di promuovere la storia e il patrimonio archeologico italiano “su scala planetaria”.

Come nasce la sfida tra i due

La sfida tra Elon Musk e Mark Zuckerberg ha avuto origine da una discussione su piattaforme social, e tutto ha inizio a giugno quando Meta, l’ex Facebook, lancia un’app chiamata “Threads” con l’intento di competere con Twitter. Durante questa discussione online, un utente, scherzando, avvisa Musk, che è il fondatore di X (precedentemente noto come Twitter), dell’interesse di Zuckerberg per le arti marziali. In risposta a questo commento, Musk lancia un’idea, apparentemente in tono scherzoso: “Sono pronto a una sfida nella gabbia”, facendo riferimento al teatro delle competizioni di arti marziali miste, noto come MMA, se Zuckerberg fosse interessato.

La situazione prende una piega interessante quando Zuckerberg, che si è dedicato all’allenamento in arti marziali, soprattutto jiu jitsu, durante la pandemia, ha risposto allo scherzo, o a quanto sembrava tale, pubblicando nelle storie di Instagram la frase: “Mandami la posizione”. Inizialmente, Musk aveva proposto Las Vegas come possibile location per l’evento, aggiungendo con un tocco di autoironia: “Ho questa grande mossa che chiamo ‘Il Tricheco’, dove mi sdraio sopra il mio avversario e non faccio nient’altro”.

La rivalità tra questi due imprenditori si è intensificata a fine giugno quando Zuckerberg ha annunciato che Meta stava lavorando a Threads, una nuova piattaforma molto simile a Twitter (che in quel momento non aveva ancora cambiato nome in X). In risposta a questa mossa, Musk aveva scritto su Twitter: “Io sono pronto a battermi, se ci sta anche lui” (utilizzando l’espressione inglese “I’m up for a cage match if he is”, facendo riferimento agli incontri nelle gabbie tipici delle arti marziali miste, MMA). Zuckerberg, che nel 2020 si era dedicato intensamente all’allenamento in arti marziali come il jiu jitsu, accettò l’invito di Musk, scrivendo nelle sue storie su Instagram: “Dimmi dove”.

Da quel momento, si è continuato a parlare della presunta sfida, anche con toni piuttosto scherzosi, ma non sono mai stati divulgati dettagli concreti riguardo alla data o al luogo in cui tale evento avrebbe dovuto svolgersi. La situazione sembra essere rimasta in sospeso, senza ulteriori sviluppi definiti riguardo all’organizzazione effettiva della sfida tra i due imprenditori.

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