FonteUfficiale.it “ Cosa c’è nella nuova legge sulla concorrenza „

Il disegno di legge annuale per il mercato e la concorrenza introduce diverse novità in vari settori (tra cui concessioni autostradali, trasporti, dehors, start-up innovative, buoni pasto, assicurazioni, energia, pubblicità indesiderata e prodotti commerciali)

Il disegno di legge annuale per il mercato e la concorrenza 2023 è stato approvato dal Senato con 77 voti favorevoli e 40 contrari. Ora diventa legge e introduce diverse novità in vari settori, tra cui concessioni autostradali, trasporti, dehors, start-up innovative, buoni pasto, assicurazioni, energia, pubblicità indesiderata e prodotti commerciali.

Concessioni autostradali

La legge stabilisce nuove regole per le concessioni autostradali. Le concessioni non potranno essere rinnovate automaticamente, ma dovranno essere assegnate tramite gare pubbliche. Inoltre, si fissano criteri per la gestione degli affidamenti diretti, rispettando i limiti previsti dal diritto europeo. Si interviene anche su tariffe, pianificazione degli investimenti per la manutenzione straordinaria e durata delle concessioni, che sarà stabilita in base ai lavori e ai servizi richiesti, senza superare i 15 anni di norma. Per le concessioni già in essere sono previste norme transitorie.

Taxi e noleggio con conducente (NCC)

Per combattere il problema del trasporto abusivo, vengono introdotte sanzioni per chi non è iscritto al registro dei conducenti. Le penalità previste vanno dalla sospensione fino alla revoca dell’autorizzazione per i tassisti e gli autisti NCC.

Dehors

Il governo proroga fino al 31 dicembre 2025 le autorizzazioni e concessioni di suolo pubblico già in vigore per dehors, ossia gli spazi all’aperto di bar e ristoranti. Entro 12 mesi, verrà emanato un decreto legislativo per riordinare l’intero settore. Nel frattempo, i ministeri e gli enti locali saranno incaricati di effettuare controlli per evitare occupazioni abusive del suolo pubblico.

Start-up innovative

Per le start-up innovative viene eliminato il requisito di un capitale sociale minimo di 20.000 euro. Si modifica anche l’ambito delle attività consentite: non saranno più considerate innovative le start-up che si occupano principalmente di agenzia o consulenza.

Buoni pasto

Dal 1° gennaio 2024, anche nel settore privato, i gestori di buoni pasto potranno applicare una commissione massima del 5%, come già avviene nel settore pubblico. Questa regola si applicherà solo ai buoni emessi dopo questa data. Per quelli già in circolazione, le attuali condizioni resteranno valide fino al 31 agosto 2025.

Assicurazioni

Novità anche per gli assicurati che utilizzano la “scatola nera” sui veicoli. Alla scadenza del contratto sarà possibile rimuovere gratuitamente il dispositivo e ottenere i dati registrati (come chilometraggio, stile di guida e velocità) in un formato leggibile, dando maggiore libertà di scelta ai consumatori.

Energia

Per i clienti domestici vulnerabili, vengono introdotti interventi per facilitare l’accesso ai servizi a tutele graduali. Gli interessati potranno presentare domanda entro il 30 giugno 2025 e ricevere supporto dagli operatori assegnati nella loro area.

Pubblicità indesiderata

La legge prevede una stretta sulle offerte pubblicitarie non richieste, come quelle telefoniche, anche se derivano da scambi di dati tra operatori. L’Agcom aggiornerà il regolamento sulla portabilità dei numeri e monitorerà il rispetto del divieto. Ogni anno verrà presentata una relazione sulle attività di controllo.

Prodotti commerciali e trasparenza

Dal 1° aprile 2024 i produttori che riducono la quantità di un prodotto, mantenendo però invariata la confezione e aumentando il prezzo per unità di misura, dovranno apporre un’etichetta specifica. Questa dovrà indicare chiaramente che il prodotto ha subito una riduzione di quantità.