La Corte di Cassazione ha confermato la condanna a 4 anni e 6 mesi per Salvatore Furci, ex agente della Polizia Locale, che tentò di far accusare di detenzione di droga l’allora comandante della polizia locale di Corbetta (Milano), Lia Gaia Vismara
La Corte di Cassazione ha confermato la condanna a 4 anni e 6 mesi per Salvatore Furci, ex agente della Polizia Locale, per calunnia e detenzione di droga. Furci aveva tentato di far accusare di detenzione di droga l’allora comandante della polizia locale di Corbetta (Milano), Lia Gaia Vismara, facendole mettere della cocaina nell’auto.
Il movente di Furci era la mancata assunzione a una posizione cui aspirava nella Polizia Locale. Il sindaco di Corbetta, Marco Ballarini, ha sempre difeso Vismara fin dall’inizio, definendo questa vicenda una “disdicevole e deprecabile pagina giudiziaria” e affermando che “con oggi si chiude per sempre” con la condanna di “chi ha cercato di massacrare delle persone oneste”.
Il sindaco Ballarini ha inoltre dichiarato che questa sentenza rappresenta “una grande e definitiva vittoria per tutti noi di Corbetta e per tutte le persone oneste e perbene, dopo anni di fango e calunnie” in cui “ha vinto la verità e l’onestà”.
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