Come recuperare i punti della patente sottratti in caso di violazione del Codice della strada

I punti della patente sottratti in caso di violazione del Codice della strada possono essere recuperati, ma seguendo tempistiche e modalità precise

Come recuperare i punti della patente sottratti in caso di violazione del Codice della strada

I punti della patente sottratti a causa di violazioni del Codice della Strada possono essere recuperati, ma seguendo tempistiche e modalità precise. È sempre consigliabile rispettare le norme di circolazione per evitare sia la perdita di punti sia le sanzioni associate, soprattutto per infrazioni gravi. Tuttavia, anche piccole violazioni, come l’uso improprio dei fari (che comporta la perdita di 1 punto), possono accumularsi e portare a problemi nel tempo.

Il sistema dei punti: come funzionano e come si perdono

Ogni conducente inizia con un totale di 20 punti sulla patente. Questi possono aumentare fino a un massimo di 30 in caso di condotta regolare oppure diminuire fino a zero per le infrazioni.

  • Incremento dei punti: Ogni 2 anni senza violazioni, il conducente riceve 2 punti bonus, fino a raggiungere il tetto massimo di 30.
  • Decurtazione dei punti: Le infrazioni riducono il punteggio. In caso di più violazioni contemporanee, possono essere tolti fino a 15 punti, a meno che non sia prevista anche la sospensione o la revoca della patente.

Quando il punteggio scende sotto i 20 punti, scatta la sospensione della patente per un periodo variabile, da 3 mesi fino a 2 anni, in base alla gravità delle infrazioni e ai punti rimasti. Se i punti si azzerano completamente, è obbligatorio sottoporsi alla revisione della patente.

Per i neopatentati, le regole sono più stringenti: la decurtazione dei punti è raddoppiata, ma i primi 3 anni permettono di guadagnare 1 punto per ogni anno senza violazioni.

Chi recupera i punti nel 2025

Nel 2025, i conducenti che non hanno commesso violazioni negli ultimi 2 anni otterranno automaticamente un recupero di 2 punti. Questa regola si applica a chi ha avuto un comportamento impeccabile nel biennio precedente.

  • Conducenti ordinari: Il recupero si basa sul biennio in cui non sono state registrate violazioni. Ad esempio, chi ha commesso l’ultima infrazione nel 2023 recupererà 2 punti nel 2025.
  • Neopatentati: Per chi ha conseguito la patente da meno di 3 anni, il recupero è annuale: 1 punto nel 2024 e un altro punto nel 2025, sempre in assenza di violazioni.
La revisione della patente

Un’altra modalità per recuperare i punti è la revisione della patente, obbligatoria per chi arriva a zero punti. Questo processo permette di ripartire dai 20 punti iniziali e richiede di sostenere nuovamente gli esami teorici e pratici.

In alternativa, è possibile frequentare corsi di recupero punti presso autoscuole o centri autorizzati. Questi corsi permettono di recuperare fino a:

  • 6 punti per le patenti ordinarie (A e B).
  • 9 punti per le patenti professionali (C, D e E).

La partecipazione ai corsi è particolarmente utile per chi vuole recuperare punti rapidamente senza attendere i tempi previsti dal recupero automatico. Tuttavia, questa opzione non è disponibile per chi ha azzerato il punteggio.

Come procedere per il recupero punti

Il recupero automatico non richiede alcuna azione da parte del conducente: i punti vengono aggiunti al termine del periodo stabilito, se non sono state registrate nuove infrazioni.

  • Per la revisione della patente: È necessario prenotare e sostenere gli esami presso un’autoscuola autorizzata o presso la Motorizzazione Civile.
  • Per i corsi di recupero punti: Bisogna iscriversi presso autoscuole o centri di formazione autorizzati. Questi corsi prevedono un numero minimo di ore e un test finale.

Il 2025 rappresenta un’opportunità per molti conducenti di migliorare la propria situazione, sia attraverso il recupero automatico sia con soluzioni più rapide come i corsi di formazione.

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