Come cambia il reddito di cittadinanza nel 2023

Notizia dell’ultima ora: Come cambia il reddito di cittadinanza nel 2023


29 DICEMBRE 2022FONTEUFFICIALEBREAKING NEWS – Il disegno di legge di Bilancio per il 2023, approvato dalla Camera e ora all’esame del Senato, introduce una serie di novità per il Reddito di Cittadinanza. Il reddito di cittadinanza sarà cancellato nel 2024 e sostituito con un’altra misura di contrasto alla povertà, ma subirà alcune modifiche già a partire dal 2023.

Taglio per gli “occupabili”

Nel 2023 i percettori del reddito di cittadinanza che hanno tra i 18 e i 59 anni di età e che all’interno del loro nucleo familiare non hanno minorenni, disabili e persone con più di 60 anni di età, potranno ricevere il sussidio al massimo per 7 mesi. Fino a oggi il sussidio poteva essere ricevuto per 18 mesi, con una pausa di un mese prima di poter ripresentare domanda. In base alle stime del governo, i beneficiari coinvolti da questa riduzione saranno circa 404 mila.

Scuola dell’obbligo

I beneficiari che hanno tra i 18 e i 29 anni, se vogliono continuare a ricevere il reddito di cittadinanza, dovranno aver completato la scuola dell’obbligo, ossia quella che arriva fino ai 16 anni di età. Chi non l’ha conclusa dovrà iscriversi a corsi per rispettare l’obbligo, pena la perdita del sussidio.

Offerte congrue di lavoro

In base alle regole attuali, perde il reddito di cittadinanza chi, nei primi 18 mesi di fruizione del sussidio, non accetta la seconda offerta congrua di lavoro, o non accetta la prima offerta dopo il rinnovo del sussidio. Con la legge di Bilancio per il 2023, basterà non accettare sin da subito la prima offerta di lavoro per vedersi togliere il sussidio.

Affitti

Nel 2023 la componente dell’assegno mensile del reddito di cittadinanza destinata agli affitti (che può raggiungere un massimo di 3.360 euro annui) dovrà essere erogata direttamente agli affittuari.

Lavori stagionali

I comuni devono impiegare tutti i percettori di reddito di cittadinanza che hanno sottoscritto un Patto per il lavoro o un Patto per l’inclusione sociale, nell’ambito dei progetti utili alla collettività. Chi accetterà un posto di lavoro stagionale potrà guadagnare fino a 3 mila euro lordi senza vedersi togliere il sussidio.

L'informazione è di parte! Ci sono giornali progressisti e giornali conservatori. La stessa notizia ti viene raccontata in modo diverso. Se cerchi un sito che ti spieghi le cose con semplicità, e soprattutto con imparzialità, allora questo è il posto giusto per te. Cerchiamo notizie e fatti social del momento e li rimettiamo in circolo, senza giri di parole e senza influenzarti con le nostre opinioni.

FONTEUFFICIALE.it riassume le notizie pubblicate dalle agenzie di stampa e da altri media autorevoli (come Ansa, Agi, AdnKronos, Corriere della Sera, ecc..), quindi non è direttamente responsabile di inesattezze. Se, però, ritieni che un nostro articolo debba essere modificato o eliminato puoi farne richiesta [ scrivendo qui ].

Per ricevere i nostri aggiornamenti e restare informato ti invitiamo a seguirci sul nostro profilo ufficiale di Google News.
Potrebbero interessarti anche questi articoli: