Chevron firma un accordo con Alcoa (una delle principali aziende nel settore dell’alluminio) per la fornitura di gas naturale

Chevron (compagnia statunitense attiva nel settore energetico) ha firmato un accordo importante con Alcoa (una delle principali aziende nel settore dell’alluminio) per la fornitura di gas naturale. Questo accordo prevede la consegna di 130 petajoule di gas naturale a partire dal 2028 e avrà una durata di dieci anni

Chevron ha firmato un accordo importante con Alcoa, una delle principali aziende nel settore dell’alluminio, per la fornitura di gas naturale. Questo accordo prevede la consegna di 130 petajoule di gas naturale a partire dal 2028 e avrà una durata di dieci anni. La notizia è stata comunicata dalla stessa Chevron, una compagnia statunitense attiva nel settore energetico.

Il gas che sarà fornito ad Alcoa proviene dai progetti Gorgon e Wheatstone LNG, che insieme hanno una capacità produttiva di 530 petajoule. Questo significa che i progetti possono produrre una grande quantità di gas, sufficiente a coprire circa metà del fabbisogno energetico dello Stato dell’Australia Occidentale. Alcoa utilizzerà questo gas per alimentare le sue raffinerie di allumina situate in questa regione.

Mark Hatfield, amministratore delegato di Chevron Australia, ha dichiarato: “I nostri significativi investimenti nel settore del gas naturale dell’Australia Occidentale, compresa la nostra quota degli oltre 80 miliardi di dollari investiti in Gorgon e Wheatstone, hanno favorito lo sviluppo dell’industria delle risorse dell’Australia Occidentale e continuano a consentire la fornitura a lungo termine di energia affidabile allo Stato”.

Questo nuovo accordo segue tre contratti precedenti firmati nel 2020, riguardanti la fornitura di gas naturale alle raffinerie di allumina di Alcoa in Australia Occidentale. Questi contratti inizieranno a essere attivi quest’anno e uno di essi è stato nuovamente stipulato con Chevron, mentre gli altri due sono stati firmati con Exxon e Warrego Energy.

William Oplinger, amministratore delegato di Alcoa, ha espresso ottimismo riguardo al futuro della domanda di alluminio, citando la transizione energetica come un fattore chiave. Ha affermato: “Guardando al futuro, la crescita della domanda sarà guidata dalla transizione energetica”. Oplinger ha anche aggiunto che se si considerano alcuni cambiamenti nell’offerta del settore, come il rispetto da parte dei produttori cinesi di un tetto massimo obbligatorio sulla produzione, si prospetta un mercato dell’alluminio molto più forte a livello globale.

Nel frattempo, Chevron prevede un aumento delle sue operazioni legate al gas naturale negli Stati Uniti. Questo incremento è legato alla crescente domanda di elettricità dovuta alla proliferazione dei centri dati per l’intelligenza artificiale. L’azienda è attualmente in trattativa per garantire l’alimentazione di questi centri attraverso il gas naturale.

Inoltre, ENI, NOC e Sonatrach hanno iniziato a sfruttare il grande giacimento di Ghadames, che contiene sia gas che petrolio. La distanza tra questo giacimento e la Sardegna, dove si trovava un grande impianto di alluminio della Alcoa, è inferiore rispetto alla distanza che il gas australiano dovrà percorrere per raggiungere i suoi destinatari.