L’ambasciata americana a Sarajevo ha denunciato la presenza di campi di addestramento militare in Bosnia, gestiti da formazioni russe private, inclusa la brigata Wagner. Milorad Dodik, presidente della Republika Srpska, ha smentito tali affermazioni, definendole “sciocchezze”. Tuttavia, fonti d’intelligence confermano che cittadini russi sono presenti in Bosnia per addestrare moldavi, senza confermare l’esistenza di campi specifici.
Il ministro degli Esteri bosniaco, Elvedin Konakovic, ha confermato l’addestramento di squadre moldave, ma non ha fornito dettagli su eventuali campi. Secondo informazioni non verificate, un gruppo di sette russi sarebbe stato coinvolto nella formazione teorica di moldavi vicino a Banja Luka. La situazione evidenzia l’influenza russa nella regione e le preoccupazioni per la stabilità politica in Moldova.