Gli stipendi dei sindaci stanno per subire un ulteriore aumento. Quelli dei primi cittadini delle città più grandi raggiungeranno i 14.000 euro al mese
27 SETTEMBRE 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – Gli stipendi dei sindaci italiani stanno per subire un ulteriore aumento, con quelli dei primi cittadini delle città più grandi che raggiungeranno i 14.000 euro al mese. Tale decisione è stata presa in base alla Legge di Bilancio 2022, varata dall’ex Esecutivo guidato da Mario Draghi, la quale prevede un incremento dei compensi a partire dal primo gennaio 2024.
La normativa stabilisce che la retribuzione dei sindaci sarà parametrata su quella dei presidenti di Regione, in correlazione alla popolazione del Comune di competenza. Sebbene un aumento sia già avvenuto nel 2022, l’entrata ufficiale in vigore delle nuove tariffe è prevista per l’inizio del prossimo anno.
A partire da gennaio, ci sarà un aumento del 100% per i sindaci metropolitani, con uno stipendio lordo mensile di 13.800 euro, incrementato di 6.800 euro rispetto al 2021. Per i sindaci dei comuni capoluogo di regione e quelli di provincia con una popolazione superiore ai 100.000 abitanti, l’incremento sarà dell’80%, portando lo stipendio mensile a 11.040 euro lordi. Per i sindaci dei comuni capoluogo di provincia con popolazione fino a 100.000 abitanti, l’incremento sarà del 70%, raggiungendo uno stipendio di 9.660 euro al mese. Infine, i sindaci dei comuni con popolazione superiore ai 50.000 abitanti avranno un aumento del 45%, portando la loro retribuzione mensile a 6.210 euro lordi.
Anche i sindaci di comuni più piccoli vedranno un aumento stipendiale: quelli con una popolazione tra i 30.000 e i 50.000 abitanti guadagneranno 1.700 euro in più al mese, portando lo stipendio a 4.830 euro. Anche i sindaci di comuni più piccoli beneficeranno di incrementi, con quelli al comando di comuni tra le 5.000 e le 10.000 unità che riceveranno 4.000 euro lordi al mese, un aumento di 1.500 euro rispetto al 2021.
L’obiettivo di questi aumenti è incentivare individui con competenze e redditi mediamente alti a considerare la carica di sindaco a tempo pieno. Ciò solleva l’attenzione sul fatto che, a partire da gennaio, gli stipendi dei sindaci delle città metropolitane saranno quasi paragonabili a quelli del Presidente della Repubblica, con una differenza di soli 4.600 euro. Fino al 2021, gli stipendi dei sindaci italiani erano fermi al 2000, subendo un ridimensionamento del 10% nel 2006.
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