Arrestate 6 persone accusate di far parte di una rete criminale che vendeva vino contraffatto in tutto il mondo

Martedì, i carabinieri del NAS hanno arrestato sei persone accusate di far parte di una rete criminale che vendeva vino contraffatto. L’operazione ha portato al sequestro di oltre 5.000 etichette false, 150 bottiglie di vino contraffatte e 100.000 euro in contanti.

Il presunto capo dell’organizzazione è un cittadino russo di 40 anni, domiciliato in Lombardia. Le indagini hanno rivelato che l’organizzazione applicava etichette contraffatte di famose aziende vinicole francesi e vendeva le bottiglie a prezzi di mercato, fino a 15.000 euro ciascuna. I provvedimenti sono scaturiti da ordini di investigazione europei emessi dalla magistratura francese e hanno coinvolto diverse città italiane, tra cui Torino, Monza e Roma.