Alphabet ha speso 26,3 miliardi di dollari nel 2021 per assicurarsi che il suo motore di ricerca Google rimanesse l’opzione predefinita su telefoni cellulari e browser web, come ha rivelato un documento giudiziario di una causa antitrust in corso contro il governo degli Stati Uniti
31 OTTOBRE 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – Alphabet, nel 2021, ha sborsato un’ingente cifra di 26,3 miliardi di dollari per garantire che il suo motore di ricerca, Google, rimanesse l’opzione predefinita su telefoni cellulari e browser web. Questo dato è emerso da un documento giudiziario nell’ambito della causa antitrust che coinvolge il gigante tecnologico, intentata dal governo degli Stati Uniti e da vari stati.
Il documento rivela quanto Google paghi ai suoi partner, tra cui Apple, per mantenere il proprio motore di ricerca come opzione preferita sui loro dispositivi. Il Dipartimento di Giustizia statunitense e un gruppo di procuratori statali accusano Google di abusare del proprio potere di mercato nella ricerca generale, utilizzando la sua influenza per ostacolare i concorrenti nell’accesso a canali di distribuzione chiave, come il browser web Safari di Apple.
Alphabet assicura il predominio di Google pagando ingenti somme, piuttosto che attraverso indipendenza o capacità di elaborazione.
Sebbene la cifra di 26,3 miliardi di dollari non specifichi i pagamenti a un singolo partner, è probabile che Apple sia stata il beneficiario principale. Si stima che Google possa versare a Apple fino a 19 miliardi di dollari quest’anno per il posizionamento predefinito sui dispositivi Apple.
La causa antitrust intentata dal Dipartimento di Giustizia afferma che Google destina cospicue somme ogni anno a distributori, tra cui importanti produttori come Apple, LG, Motorola e Samsung, e importanti operatori wireless statunitensi come AT&T, T-Mobile e Verizon. Questi fondi vengono utilizzati per stabilire il motore di ricerca di Google come opzione predefinita e, in molti casi, per impedire ai partner di Google di interagire con i suoi concorrenti.
Google sostiene che gli utenti possono cambiare facilmente il loro motore di ricerca predefinito con pochi clic.
Il documento giudiziario ha anche fornito dettagli sui ricavi e i costi della divisione di ricerca di Google, denominata “Margini di Google Search+”. Nel 2021, questa divisione ha generato oltre 146 miliardi di dollari di ricavi, mentre i costi di acquisizione del traffico (TAC) sono stati superiori a 26 miliardi di dollari.
Tra il 2014 e il 2021, i ricavi di Search+ sono cresciuti di quasi tre volte, passando da circa 47 miliardi di dollari a oltre 146 miliardi. I costi di acquisizione del traffico sono aumentati di quasi quattro volte.
Il TAC totale di Google viene riportato nei suoi rapporti finanziari, ma include anche i pagamenti ai partner di rete per la visualizzazione di annunci sui loro siti web. La parte del TAC mostrata nel documento giudiziario riguardava solo i ricavi di Search+.
Google ha anche impegnato fino a 2 miliardi di dollari nella società di intelligenza artificiale Anthropic, in una mossa mirata a rafforzare la sua competitività nel settore. Questo investimento segue un precedente apporto di 500 milioni di dollari e un ulteriore accordo per contribuire con 1,5 miliardi di dollari nel tempo. Va notato che Google è già un investitore in Anthropic, e questa iniezione di fondi riflette l’attenzione crescente delle grandi aziende tecnologiche nell’integrare l’intelligenza artificiale nelle loro applicazioni.
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