Nella notte l’iniziativa di Casa Pound a Vittorio Veneto. Affisse gigantografie di Filippo Turetta: “Ma quale patriarcato? Questo è il vostro uomo rieducato”
Nella notte è stata portata avanti un’iniziativa che ha destato forte dibattito a Vittorio Veneto: gigantografie di Filippo Turetta, il reo confesso dell’omicidio dell’ex fidanzata Giulia Cecchettin, sono comparse in città. CasaPound Italia ha orchestrato questa azione, presentando il manifesto con l’immagine in bianco e nero di Turetta e la scritta provocatoria “Ma quale patriarcato? Questo è il vostro uomo rieducato.”
La mossa è stata intesa come una critica al dibattito in corso sull’omicidio, in cui alcuni commentatori hanno etichettato Turetta come un prodotto del cosiddetto “patriarcato” e hanno sollecitato la sua “rieducazione”.
Il comunicato ufficiale di CasaPound riguardo alla loro iniziativa esplicita il loro punto di vista. Essi contestano il concetto che Turetta sia una manifestazione del patriarcato, sottolineando invece come egli sia il risultato di una società in cui i valori e gli esempi mancano.
La dichiarazione critica il concetto di “rieducazione” in un contesto sociale in cui, a loro dire, la scuola ha perso la capacità di impartire valori e responsabilità. Si solleva il dibattito sul sistema educativo che, a loro dire, evita il dare voti negativi per non “turbarne” gli studenti, ritenendo che questo approccio non permetta ai giovani di affrontare le sfide e di assumersi responsabilità.
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