A luglio, i pensionati con redditi inferiori a 2 volte il trattamento minimo riceveranno la quattordicesima
A luglio, i pensionati con redditi inferiori a due volte il trattamento minimo, pari a 15.563,86 euro all’anno, riceveranno la “somma aggiuntiva”, conosciuta come quattordicesima. L’INPS ha precisato i limiti di reddito per quest’anno e gli importi che spettano in base ai redditi e agli anni di contribuzione.
Il limite di reddito per ottenere la quattordicesima sale fino a 16.067,86 euro grazie a una clausola di salvaguardia per chi ha almeno 25 anni di contributi versati. L’importo della quattordicesima varia: si va dai 336 euro per chi ha tra i 15 e i 18 anni di contributi e un reddito compreso tra 1,5 e due volte il trattamento minimo, ai 655 euro per chi ha almeno 25 anni di contributi e un reddito inferiore a 1,5 volte il trattamento minimo, ossia 11.823,90 euro.
Per accedere alla somma aggiuntiva è necessario avere almeno 64 anni. L’INPS ricorda che per coloro che raggiungono i requisiti anagrafici dal 1° agosto 2024 (per pensioni gestite nei sistemi integrati) o dal 1° luglio 2024 (per pensioni gestite nei sistemi della Gestione pubblica ed ex INPGI 1) al 31 dicembre 2024, e per chi è diventato titolare di pensione nel corso del 2024 rispettando i limiti anagrafici e reddituali previsti, la quattordicesima verrà attribuita d’ufficio con la rata di dicembre 2024.
Per la determinazione del reddito si considera solo il reddito individuale del titolare, che include la pensione stessa e altri redditi di qualsiasi natura, escludendo i trattamenti di famiglia, le indennità di accompagnamento, il reddito della casa di abitazione, i trattamenti di fine rapporto e le competenze arretrate. Sono esclusi anche le pensioni di guerra, le indennità per i ciechi parziali e l’indennità di comunicazione per i sordomuti.
Contributi fino a 15 anni (18 per gli autonomi) danno diritto a 437 euro con un reddito fino a 1,5 volte il trattamento minimo e a 336 euro con un reddito tra 1,5 e due volte il trattamento minimo. Contributi tra 15 e 25 anni (18 e 28 per gli autonomi) danno diritto a 546 euro con un reddito fino a 1,5 volte il trattamento minimo e a 420 euro con un reddito tra 1,5 e due volte il trattamento minimo. Contributi superiori a 25 anni (28 per gli autonomi) danno diritto a 655 euro con un reddito fino a 1,5 volte il trattamento minimo e a 504 euro con un reddito tra 1,5 e due volte il trattamento minimo.
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