FonteUfficiale.it “ A 83 anni vive da 8 mesi in aeroporto perché non può più permettersi di pagare l’affitto „

Arnaldo, pensionato di 83 anni, vive nell’aeroporto Marconi di Bologna da 8 mesi, incapace di pagare l’affitto. La sua storia ha attirato l’attenzione della città e ha scatenato una catena di solidarietà per offrirgli aiuto

Arnaldo, un anziano pensionato di 83 anni, vive nell’aeroporto Marconi di Bologna da otto mesi, incapace di pagare l’affitto. La sua storia ha attirato l’attenzione della città e ha scatenato una catena di solidarietà per offrirgli aiuto.

Originario della Sicilia, Arnaldo era un consulente vinicolo, ma con la pensione sociale non poteva più permettersi un appartamento a Bastiglia, in provincia di Modena. Dopo aver passato un periodo nei servizi assistenziali della sua città, ha deciso di cercare rifugio nell’aeroporto di Bologna.

Durante l’estate, Arnaldo dormiva all’aperto per non dare fastidio, ma con l’arrivo del freddo ha trovato riparo all’interno dell’aeroporto, nell’area dei check-in, dove ha ricevuto sostegno inaspettato da parte dei lavoratori e dei viaggiatori. Gli sono stati regalati un sacco a pelo, caffè e pasti durante il giorno, mentre in edicola ha sempre a disposizione un quotidiano.

La sua presenza è diventata familiare per i frequentatori dell’aeroporto, e le sue giornate sono scandite dagli incontri con piloti, passeggeri e personale aeroportuale. La sua situazione ricorda il personaggio interpretato da Tom Hanks nel film “The Terminal”, anche se, a differenza di quest’ultimo, Arnaldo non è bloccato per motivi burocratici ma per problemi finanziari.

Arnaldo ha espresso il desiderio di avere uno spazio tutto suo, una stanza con un fornello dove poter cucinare, dimostrando di essere un abile cuoco. La sua storia ha attirato l’attenzione dei media e ha generato una forte reazione di solidarietà da parte della comunità.

Il Comune di Bologna, la Caritas e l’azienda Casa Emilia-Romagna (Acer) si sono attivati per offrire assistenza ad Arnaldo. Dopo l’attenzione mediatica sulla sua situazione, i servizi sociali del Comune lo hanno preso in carico, e dal 19 marzo sera è stato ospitato in una struttura alberghiera della città. Nei prossimi giorni seguiranno colloqui per valutare un progetto a lungo termine per aiutarlo a trovare una sistemazione stabile.