Una donna di 76 anni, Liliana, si trova in una situazione precaria a causa della mancanza di una residenza e di un alloggio stabile. Dall’estate scorsa è costretta a vivere al pronto soccorso dell’ospedale di Melegnano (Milano)
Una donna di 76 anni, Liliana, si trova in una situazione estremamente precaria a causa della mancanza di una residenza e di un alloggio stabile. Liliana, vedova e originaria di Sorbio, nella provincia di Lodi, è rimasta senza un tetto sopra la testa a seguito di problemi familiari, il che ha portato alla perdita della sua residenza. Dall’estate scorsa, si è trovata costretta a cercare rifugio al pronto soccorso dell’ospedale di Melegnano Melegnano.
Il personale medico dell’ospedale, pur consapevole che Liliana non presenta alcuna condizione medica che richieda il ricovero, ha accolto la donna anziana, che ora si ritrova a vivere tra le sedie del reparto. Questa situazione, sebbene straordinaria, rappresenta un paradigma della fragilità sociale in cui si trovano molte persone anziane senza un adeguato sistema di supporto.
Il dramma di Liliana è aggravato dal fatto che, privata della residenza, non ha accesso ai servizi di base, come l’assistenza medica regolare. Inoltre, la sua condizione di senza tetto le nega la possibilità di ottenere un alloggio popolare e di beneficiare di altri servizi sociali fondamentali.
Nonostante le difficoltà incontrate, Liliana ha trovato conforto nell’ambiente ospedaliero, dove il personale si è dimostrato comprensivo e disponibile nei suoi confronti. La donna anziana ha elogiato il trattamento ricevuto, affermando di sentirsi accolta e rispettata.
Gli assistenti sociali dell’ospedale si stanno adoperando per trovare una soluzione a lungo termine per Liliana, ma nel frattempo la donna continua a vivere al pronto soccorso, dove ha trovato una sorta di stabilità nella routine quotidiana.
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