Cos’è l’effetto serra?

L’effetto serra è un processo naturale che determina la temperatura sulla Terra. Con l’industrializzazione la presenza dei gas serra è aumentata

Cos'è l'effetto serra?
Cos’è l’effetto serra? L’effetto serra è un processo naturale che determina la temperatura sulla Terra.

Il clima della Terra è determinato da vari fattori climatici fisici e trainanti:
  • Concentrazione di gas serra nell’atmosfera;
  • Correnti oceaniche;
  • Radiazioni solari;
  • Spostamenti tettonici;
  • Cambiamenti nell’orbita della Terra.

Il clima del nostro pianeta è il risultato di tutte queste influenze. Quindi, il cambiamento di uno o più di questi fattori porta ad un cambiamento del clima. I singoli fattori, come ad esempio gli spostamenti tettonici (terremoti, eruzioni vulcaniche, ecc.), hanno un effetto a breve termine (della durata di alcuni anni). Invece, ad esempio, le oscillazioni dell’orbita terrestre, cambiano il clima molto lentamente (in centinaia di migliaia di anni).

L’atmosfera (e la sua composizione) rende possibile la vita sulla Terra, perché ci protegge da alcuni agenti esterni dannosi (come le radiazioni UV). Oltre ai componenti principali (ossigeno e azoto), l’atmosfera contiene anche i cosiddetti “gas serra“, ovvero vapore acqueo (H2O), anidride carbonica (CO2), metano (CH4) e protossido di azoto (N2O). Questi gas possiedono la proprietà fisica di assorbire le “radiazioni termiche a onda lunga” rilasciate dalla superficie terrestre e di emetterle nuovamente. Parte di queste radiazioni, poi, vengono rispedite sulla superficie terrestre provocando un aumento della temperatura e una riduzione del raffreddamento attraverso la radiazione di calore.

Come funziona l’effetto serra?

Durante la giornata, l’atmosfera viene attraversata dai raggi del Sole che riscaldano la superficie terrestre, mentre nella notte la terra perde calore sotto forma di raggi infrarossi. Parte delle radiazioni solari (che una volta entrate in atmosfera rimbalzano sulla superficie terrestre per poi tornare nello spazio sotto forma di raggi infrarossi) vengono bloccate da alcuni gas (come l’anidride carbonica), i cosiddetti “gas a effetto serra“.

Questo fenomeno naturale permette di trattenere sulla Terra il calore necessario allo sviluppo delle forme di vita. Infatti, secondo le attuali conoscenze scientifiche, la presenza naturale dei gas serra vapore acqueo e biossido di carbonio è responsabile di una differenza di temperatura pari a 33 °C. Quindi, senza gas serra la temperatura media sulla terra sarebbe di -18° C.

L’emissione di gas serra da parte dell’uomo, però, ha amplificato questo effetto naturale. Infatti, l’equilibrio naturale tra “radiazione incidente” (è quella radiazione che ha incontrato un ostacolo qualsiasi al quale ha ceduto tutta o una parte della propria energia) e “radiazione riflessa” (è quella quota parte della radiazione solare incidente riflessa dalla superficie terrestre) è stato alterato dai gas serra prodotti dall’uomo. Dall’inizio dell’industrializzazione le emissioni dei gas che influenzano il clima, come il biossido di carbonio (CO2), il metano e il protossido di azoto, sono aumentate. Ad esempio, si è registrato il 40% di CO2 in più rispetto all’inizio dell’era industriale.

Pertanto la superficie terrestre dall’inizio del 20° secolo si è riscaldata a livello globale di oltre 1° C. Questo viene definito “effetto serra artificiale” (o “antropico”).

Effetto serra post industrializzazione

In condizioni normali, la temperatura sull’atmosfera a livello globale si aggirerebbe intorno ai 15° C. Negli ultimi decenni, però, l’effetto serra si è intensificato (secondo gli scienziati a causa delle attività umane che hanno generato grandi quantità aggiuntive di gas serra, provocando l’aumento della temperatura media sulla Terra).

Le emissioni di gas serra come metano, anidride carbonica (CO2), protossido di azoto hanno visto una notevole impennata (per via delle attività industriali e della deforestazione).

L’anidride carbonica è la principale imputata del riscaldamento globale e viene prodotta in tutti i fenomeni di combustione utilizzati per le attività umane (scarichi delle industrie, mezzi di trasporto, impianti di riscaldamento e condizionamento domestici). Un’auto può arrivare a riversare nell’atmosfera 10 tonnellate di CO2 ogni anno, e una casa (con tutte le sue comodità) ne può arrivare ad immettere circa 25 tonnellate. Ognuno di noi arriva a immettere anche 45 tonnellate di CO2 in atmosfera ogni anno.

Altre cause dell’aumento della temperatura sulla Terra sono l’immissione di sostanze artificiali non esistenti in natura (utilizzate in diversi processi di produzione e consumo) e la progressiva riduzione delle superfici forestali, vegetali e agricole (viene anche a mancare l’apporto di ossigeno fornito dalle piante con la fotosintesi clorofilliana).

Nei prossimi decenni la temperatura potrebbe aumentare di circa 2° C, con conseguenze molto gravi (come lo scioglimento dei ghiacci, l’innalzamento dei mari fino ad un metro e mezzo, l’estensione delle zone aride e altri sconvolgimenti climatici). Ad esempio, in Italia, vaste aree del sud diventerebbero aride, chilometri di coste sarebbero sommerse dal mare, e al nord aumenterebbero le piogge provocando alluvioni.

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