Euro 2020: il 25% dei tifosi potrà andare allo stadio Olimpico

Il Governo ha dato l’ok all’apertura parziale ai tifosi dello stadio Olimpico in occasione dei 4 match in programma per Euro 2020

Euro 2020: il 25% dei tifosi potrà andare allo stadio Olimpico
Euro 2020: il 25% dei tifosi potrà andare allo stadio Olimpico. Il Governo ha dato l’OK all’apertura parziale ai tifosi dello stadio Olimpico in occasione dei 4 match in programma per Euro 2020. Il sottosegretario allo sport Valentina Vezzali ha formalizzato il “” alle richieste dell’Uefa di riaprire lo stadio Olimpico di almeno il 25% della capienza (circa 16mila tifosi).

Nei giorni scorsi, l’Uefa aveva dato una sorta di ultimatum ai 4 Paesi ospitanti (tra cui l’Italia) che non avevano ancora garantito il ritorno del pubblico negli stadi per i match di Euro 2020. La situazione di stallo, tra il governo che aveva dato il suo via libera tramite il ministro della Salute Speranza e il Comitato Tecnico Scientifico che aveva frenato aspettando di valutare l’andamento della curva pandemica, è stata risolta con il presidente della Figc Gravina, che ha ricevuto il via libera dall’ex schermitrice azzurra Valentina Vezzali.

Lo stadio Olimpico di Roma ospiterà 3 partite della fase a gironi (tra cui quella inaugurale) e 1 dei quarti di finale di Euro 2020. Il primo match in programma è quello dell’11 giugno tra Italia-Turchia. Il 16 giugno sarà il turno di Italia-Svizzera e infine il 20 giugno con Italia-Galles. Poi, il 3 luglio si giocherà un quarto di finale.

Potrebbero interessarti anche questi articoli:

L'informazione è di parte! Ci sono giornali progressisti e giornali conservatori. La stessa notizia ti viene raccontata in modo diverso. Se cerchi un sito che ti spieghi le cose con semplicità, e soprattutto con imparzialità, allora questo è il posto giusto per te. Cerchiamo notizie e fatti social del momento e li rimettiamo in circolo, senza giri di parole e senza influenzarti con le nostre opinioni.

FONTEUFFICIALE.it riassume le notizie pubblicate dalle agenzie di stampa e da altri media autorevoli (come Ansa, Agi, AdnKronos, Corriere della Sera, ecc..), quindi non è direttamente responsabile di inesattezze. Se, però, ritieni che un nostro articolo debba essere modificato o eliminato puoi farne richiesta [ scrivendo qui ].

Per ricevere i nostri aggiornamenti e restare informato ti invitiamo a seguirci sul nostro profilo ufficiale di Google News.