Cos’è la cellulite?

La cellulite è una condizione medica che si manifesta con la comparsa di fossette irregolari su fianchi, cosce, glutei e addome, comunemente chiamata “pelle a buccia d’arancia”

Cos'è la cellulite?
Cos’è la cellulite? La cellulite è una condizione medica nota come Adiposità Localizzata, che si manifesta con la comparsa di fossette irregolari su fianchi, cosce, glutei e addome, comunemente chiamata “pelle a buccia d’arancia“. La cellulite interessa circa il 90% delle donne e può riguardare anche gli uomini, indipendentemente dall’età e dalla forma fisica.

La cellulite è una condizione medica legata a un alterato metabolismo del tessuto adiposo sottocutaneo, che si manifesta con l’apparenza di fossette irregolari sui fianchi, cosce, glutei e addome, e colpisce soprattutto le donne, ma può riguardare anche gli uomini. La cellulite è causata da un aumento delle dimensioni delle cellule adipose e una ritenzione idrica nello spazio intercellulare.

Cos’è la cellulite?

La manifestazione cutanea comunemente chiamata “cellulite” si presenta localmente in zone come la zona pelvica e addominale, fianchi, glutei e cosce. Ha la caratteristica di micro depressioni della pelle e, a volte, piccoli noduli di tessuto grasso sottocutaneo, che le conferiscono un aspetto visivo simile alla “pelle a buccia d’arancia“. La denominazione scientifica più precisa è “lipodistrofia ginoide“, “adiposi edematosa” o “liposclerosi“.

Nonostante le diverse denominazioni, c’è ancora incertezza sulle cause e sulla vera natura della cellulite, che è comunque considerata un disturbo fisiologico tipico delle donne, legato soprattutto alla ritenzione idrica, accumulo di liquidi e formazioni di grasso sottocutaneo.

Il termine “cellulite” fu introdotto nel 1922 senza alcun legame con l’infezione sottocutanea nota come “cellulitis“. Esami clinici successivi hanno confermato l’assenza di edemi e fibrosi.

Dal punto di vista clinico, la cellulite si presenta come zone non omogenee della pelle, con micro cavità sottocutanee disposte in maniera perpendicolare rispetto al tessuto e piccole protuberanze di tessuto adiposo.

La cellulite è ancora una condizione poco compresa. Inoltre, è un argomento di poca importanza per la ricerca medica. Infatti, spesso viene definita “malattia inventata” o “non-malattia più investigata“.

Le pubblicazioni scientifiche degli ultimi 30 anni hanno evidenziato che si tratta di un fenomeno con basi fisiologiche varie e non una malattia.

Sintomi della cellulite?

La Cellulite non è una vera malattia, ma un problema estetico della pelle. E’ una condizione medica caratterizzata da un cuscinetto di grasso sporgente e una pelle con un aspetto a buccia d’arancia. Può variare in gravità, con casi lievi in cui le increspature della pelle sono appena visibili e casi più gravi in cui i noduli di grasso sono considerevoli e duri al tatto.

La palpazione o una visita dermatologica possono identificare le zone più colpite, che solitamente sono glutei, cosce, addome, e fianchi.

Nürnberger e Müller hanno creato una scala di quattro livelli per classificare la cellulite nel 1978:
  • 0 = nessun segno di cellulite
  • 1 = la pelle appare liscia, ma segni di cellulite possono essere visti pizzicando la pelle o contrarre i muscoli
  • 2 = le depressioni della cellulite sono visibili anche senza sollecitare la pelle
  • 3 = maggior numero di alterazioni dello stadio 2 in un’area più ampia, con la presenza di noduli

Altre classificazioni possono misurare la densità, le dimensioni, la profondità, la lassità dei tessuti, e altri fattori fisiologici per valutare l’impatto estetico.

Se si considera la cellulite una pannicolopatia edemato-fibro-sclerotica, l’evoluzione o degenerazione del fenomeno può essere classificata come segue:
  • Edematosa: la cellulite è solo percepibile al tatto, con il ristagno di liquidi nei tessuti che causano gonfiori ed edemi localizzati, soprattutto intorno alle caviglie, polpacci, cosce e braccia.
  • Fibrosa: a causa dei liquidi penetrati nei tessuti, le cellule si separano e non svolgono più le loro funzioni metaboliche. Le fibre elastiche che rendono la pelle morbida e tesa sono compresse dalle cellule adipose, le fibre di collagene che forniscono supporto degenerano, i capillari si alterano e si formano piccoli noduli, che possono essere percepiti come rugosità sottocutanea. La pelle appare come la “buccia d’arancia”.
  • Sclerotica: il tessuto diventa duro al tatto a causa della sclerosi, con la comparsa di noduli di grandi dimensioni. La superficie cutanea ha un aspetto tipico “a materasso” con depressioni e macchie di colore, è fredda e dolorante al tatto.
Cause della cellulite

La cellulite è una condizione medica causata da una crescita eccessiva delle cellule adipose nell’ipoderma, il tessuto sottocutaneo. Può essere causata da fattori ormonali e un eccesso di calorie rispetto al fabbisogno dell’individuo. È comune soprattutto nelle donne e può essere vista come una “pelle a buccia d’arancia” su fianchi, cosce, glutei e addome.

Dal momento che non è stato ancora determinato se la cellulite sia o meno una patologia, le molte ragioni che possono causare l’insorgenza degli inestetismi sono basate esclusivamente su teorie.

Tra queste, le più note sono:
  • disturbi metabolici;
  • disordini nutrizionali;
  • particolari strutture sottocutanee;
  • modificazioni della struttura del tessuto connettivo;
  • fattori ormonali;
  • ereditarietà;
  • disfunzioni del sistema microcircolatorio;
  • anomalie nel sistema linfatico;
  • modificazioni nella matrice extracellulare;
  • infiammazioni.

Ogni teoria sulle cause della cellulite è stata, e continua ad essere, fonte di controversia tra la ricerca scientifica e la letteratura medica. Ciascuno studioso che si è occupato del tema ha presentato argomenti a favore o contro teorie specifiche, e si pensa che le cause della cellulite possano essere il risultato di una combinazione di più fattori, compresi quelli ormonali, genetici, modificazioni del tessuto adiposo o disfunzioni del microcircolo sanguigno.

Come prevenire la cellulite?
Tra le norme da seguire per prevenire la cellulite:
  • Seguire una dieta equilibrata con abbondanza di fibre
  • Evitare di indossare indumenti che ostacolino la circolazione linfatica
  • Svolgere regolare attività fisica
  • Non assumere stimolanti, ormoni o pillola anticoncezionale
  • Diagnosi precoce e tempestiva per evitare complicazioni di salute
Diagnosi

La cellulite, spesso considerata solo un inestetismo, può diventare un problema di salute a causa della crescita eccessiva del tessuto adiposo che può compromettere la circolazione linfatica e venosa, causare edemi e comprimere nervi causando dolore.

La diagnosi deve essere effettuata dallo specialista, che si servirà:
  • Dell’esame anamnestico del paziente per raccogliere informazioni sulle abitudini di vita, storia ponderale, abitudine al fumo e assunzione di farmaci;
  • Di esami per accertare la presenza di stasi e/o insufficienza venosa cronica degli arti inferiori, come discromie, capillari visibili, microvarici o varici e edemi;
  • Dell’utilizzo dell’esame Doppler per completare l’indagine del circolo venoso;
  • Della valutazione dei rapporti tra massa magra, massa grassa, contenuto totale di acqua e metabolismo basale;
  • Dell’utilizzo dell’ecografia per distinguere le diverse forme di tessuto adiposo;
  • Dell’utilizzo della termografia per rilevare la cellulite al primo stadio, quando ancora non è visibile o rilevabile al tatto.
Trattamenti
I trattamenti possono essere diversi:
  • Seguire una dieta sana e bilanciata per perdere peso;
  • Ridurre l’assunzione di acqua e bibite dolcificate;
  • Cessare l’assunzione della pillola anticoncezionale;
  • Regolare la terapia per altre patologie;
  • Fare massaggi mirati per migliorare la circolazione di linfa e sangue;
  • Utilizzare la liposuzione come trattamento per rimuovere la cellulite, ma ricordare che è importante seguire anche gli altri provvedimenti per evitare che si riformi.

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