Il poliziotto è un membro della Polizia di Stato. La principale responsabilità della Polizia di Stato è mantenere l’ordine pubblico e garantire la sicurezza dei cittadini
Come diventare poliziotto? Il poliziotto è un membro della Polizia di Stato, un organo gestito dal Ministero dell’Interno in Italia. La principale responsabilità della Polizia di Stato è mantenere l’ordine pubblico e garantire la sicurezza dei cittadini.
All’interno della Polizia di Stato, ci sono diversi reparti specializzati come la polizia stradale, scientifica e delle comunicazioni. Il poliziotto lavora in questi reparti, contribuendo a rendere la vita dei cittadini più sicura. La polizia stradale si occupa del controllo del traffico e della sicurezza sulle strade, la polizia scientifica si occupa di indagini forensi e raccolta di prove, mentre la polizia delle comunicazioni gestisce le comunicazioni e la sicurezza in ambito tecnologico.
Il poliziotto svolge compiti diversi, che possono includere:
- Pattugliamento delle strade
- Indagine di reati
- Assistenza a situazioni di emergenza
- Prevenzione di crimini
Il suo obiettivo principale è proteggere i cittadini e contribuire a mantenere la sicurezza e l’ordine pubblico nel paese.
Chi è e cosa fa un Poliziotto?
Un poliziotto è un membro della Polizia di Stato, l’organizzazione centrale attraverso cui il Ministero dell’Interno gestisce l’ordine pubblico e la sicurezza in Italia. I poliziotti operano in diversi reparti, tra cui la polizia stradale, scientifica e delle comunicazioni, contribuendo così a garantire la sicurezza e l’ordine pubblico per i cittadini.
Quali sono gli sbocchi di carriera per un Poliziotto?
Gli sbocchi di carriera per un poliziotto sono determinati dall’avanzamento di anzianità. Dopo 5 anni di servizio, un poliziotto può ottenere il grado di Agente Scelto. Questo schema si ripete per i gradi successivi: dopo ulteriori 5 anni, si avanza ad Assistente e, successivamente, ad Assistente Capo dopo altri 5 anni.
Quanto guadagna un poliziotto?
Per quanto riguarda il salario di un poliziotto, la retribuzione media varia in base al grado e alla mansione.
Come diventare poliziotto: procedure e requisiti
Per intraprendere la carriera di poliziotto in Italia, è necessario superare il Concorso Allievi Agenti della Polizia di Stato. Le recenti modifiche alle carriere e il Decreto del 9 Settembre 2022 prevedono due tipi di concorsi per l’accesso a questa qualifica:
- Concorso Riservato: Aperto ai militari in servizio o in congedo (VFP4/VFP1).
- Concorso Aperto: Accessibile anche ai civili interessati a intraprendere la carriera di poliziotto.
Quanto tempo richiede il percorso per diventare poliziotto? Dal momento della pubblicazione del bando al termine del corso di formazione, che ha una durata di 6 mesi, di solito trascorre circa un anno, se non leggermente più a lungo.
Possono i civili diventare poliziotti? Sì, i civili hanno la possibilità di diventare poliziotti partecipando al concorso aperto, il quale offre un’opportunità di accesso a questa professione senza pregressa esperienza militare.
Concorso Allievi Agenti Polizia di Stato
Ogni quanto vengono pubblicati i bandi di concorso?
Il concorso per diventare Allievi Agenti della Polizia di Stato viene generalmente annunciato ogni uno o due anni.
Quali sono i requisiti per partecipare al Concorso Allievi Agenti Polizia di Stato?
I requisiti per partecipare variano in base allo status dei candidati. I civili devono possedere un diploma, mentre per i militari (VFP4/VFP1) è sufficiente il diploma di terza media.
C’è un limite di età per partecipare?
Sì, c’è un limite di età per partecipare al concorso. I candidati devono avere almeno 18 anni e non più di 25 anni (26 anni NON compiuti). Per i militari, il limite può essere esteso fino a tre anni in base all’esperienza di servizio militare.
Quali sono gli altri requisiti per diventare poliziotto?
Per partecipare al Concorso Allievi Agenti della Polizia di Stato, è necessario soddisfare alcuni requisiti specifici, come specificato nel bando. Tra questi, i requisiti generali includono:
- Cittadinanza italiana
- Godimento dei diritti civili e politici
- Qualità di condotta conformi alle disposizioni di legge
- Efficienza e idoneità fisica, psichica e attitudinale, verificate secondo le normative vigenti.
Inoltre, vi sono delle condizioni che possono costituire ostacoli alla partecipazione al concorso. Ad esempio, non sono ammessi coloro che sono stati espulsi o prosciolti da precedenti servizi militari o di polizia, o che sono stati destituiti o licenziati da pubbliche amministrazioni a seguito di provvedimenti disciplinari.
Allo stesso modo, non sono ammessi coloro che hanno subito condanne per reati non colposi, o che sono imputati in procedimenti penali per reati non colposi e sono sottoposti a misure cautelari personali, a meno che non vi sia stata un’assoluzione o un’archiviazione del caso.
Come fare domanda?
Per presentare la domanda per partecipare al concorso per diventare Poliziotto, è necessario compilare il modulo online sul portale del reclutamento del Dipartimento della Pubblica Sicurezza entro 30 giorni dalla pubblicazione del bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
È fondamentale avere lo SPID o la CIE (Carta di Identità Elettronica) rilasciata dal Comune di residenza e un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) personale per ricevere e inviare comunicazioni relative al concorso. Se non si possiede lo SPID e si desidera saperne di più su come ottenerlo, è possibile consultare la guida fornita.
Quante e quali sono le prove in cui si articola il concorso?
L’iter di selezione prevede diverse prove:
- prova scritta
- prove di efficienza fisica
- accertamenti psico-fisici e attitudinali
- valutazione degli eventuali titoli
Prova scritta
La prova scritta consiste in un questionario con circa 80 domande a risposta multipla su argomenti di cultura generale e scolastica come Aritmetica, Educazione civica, Geografia, Geometria, Lingua italiana, Scienze e Storia. I candidati hanno 60 minuti di tempo per completare la prova.
Le domande del questionario vengono estratte casualmente da una banca dati, con la seguente distribuzione:
- 30% domande di livello 1 (facili);
- 50% domande di livello 2 (medie);
- 20% domande di livello 3 (difficili).
Prove di efficienza fisica
I candidati che superano la prova scritta sono tenuti ad affrontare le prove di efficienza fisica, che includono:
- Corsa piana di 1000 metri;
- Piegamenti sulle braccia;
- Salto in alto.
Accertamenti psico-fisici
Gli accertamenti psico-fisici comprendono un esame clinico generale e test strumentali e di laboratorio per valutare i requisiti psico-fisici dei candidati.
Per sottoporsi agli accertamenti psico-fisici, i candidati devono presentare documenti quali certificati e referti medici specificati nel bando di concorso.
Accertamenti attitudinali
Gli accertamenti attitudinali sono finalizzati a valutare l’adeguatezza del candidato nel compiere i compiti correlati al ruolo richiesto. Queste prove includono test di personalità, sia individuali che collettivi, e un colloquio.
Cosa succede dopo il concorso
Dopo le prove, cosa succede?
Al termine del concorso, viene redatta una graduatoria finale in base ai risultati ottenuti dai candidati. In base a questa graduatoria, vengono individuati i vincitori del concorso.
Nomina dei vincitori e inizio del corso di formazione
I candidati che risultano vincitori sono nominati Allievi Agenti di Polizia di Stato e vengono ammessi a frequentare un corso di formazione della durata di sei mesi, presso una Scuola di Polizia – Accademia della Polizia di Stato.
Dove si svolge il corso per Allievi Agenti di Polizia di Stato?
Il corso per Allievi Agenti si svolge in una delle Scuole di Polizia distribuite sul territorio italiano. Le sedi delle Scuole Allievi Agenti sono le seguenti:
- Alessandria;
- Campobasso;
- Caserta;
- Peschiera del Garda (VR);
- Piacenza;
- Spoleto;
- Trieste;
- Vibo Valentia.
Cosa succede al termine del corso?
Alla conclusione del corso di formazione, gli allievi ricevono la nomina di “agenti in prova“. Dopo un ulteriore periodo di sei mesi, diventano poliziotti effettivi.
Quali sono gli sbocchi di carriera per un Poliziotto?
Dopo 5 anni di servizio, un poliziotto può avanzare di grado tramite anzianità. Il primo passaggio è al ruolo di Agente Scelto. Il meccanismo di avanzamento per anzianità continua anche per i successivi gradi: dopo altri 5 anni, si può avanzare al grado di Assistente. Infine, dopo ulteriori 5 anni, si raggiunge il grado di Assistente Capo.
Quanto guadagna un poliziotto?
Lo stipendio medio di un poliziotto varia in base al grado e all’anzianità di servizio. Nella tabella seguente sono riportati i compensi, che includono gli stipendi base e gli scatti di anzianità per diversi ruoli all’interno della Polizia di Stato:
Compensi per i diversi ruoli
- Agente semplice e Agente scelto:
- Stipendio base: 1.200 €
- Dopo 17 anni: 1.450 €
- Dopo 27 anni: 2.900 €
- Dopo 32 anni: 3.350 €
- Ispettore e Vice-ispettore:
- Stipendio base: 1.700 €
- Dopo 17 anni: 1.850 €
- Dopo 27 anni: 3.000 €
- Dopo 32 anni: 3.500 €
- Sovrintendente e Vice-sovrintendente:
- Stipendio base: 1.500 €
- Dopo 17 anni: 1.800 €
- Dopo 27 anni: 3.000 €
- Dopo 32 anni: 3.450 €
- Assistente:
- Stipendio base: 1.300 €
- Dopo 17 anni: 1.450 €
- Dopo 27 anni: 2.900 €
- Dopo 32 anni: 3.350 €
Questa tabella mostra i guadagni di un poliziotto in base agli anni di servizio e ai relativi avanzamenti di grado.
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