Lady Goga Ashkenazi, oligarca russa, madre di due bambini avuti dal genero del dittatore del Kazakistan, amica del principe Andrea, ex di Lapo Elkann
Goga Ashkenazi, alias Lady Goga, è nata l’1 febbraio 1980 a Mosca. Fin da piccola è stata circondata dal lusso: appartamento con vista sulla Piazza Rossa, baby sitter, case per il week-end, cuochi, autisti. La famiglia è stata sempre legata al potere. Il padre era un agronomo dal Kazakistan responsabile per l’attuazione di programmi agricoli nell’era Gorbaciov. Il nonno materno ha servito come ufficiale dell’esercito sovietico durante la Seconda Guerra Mondiale. Il nonno paterno è stato uno dei primi kazaki a ottenere un dottorato in ingegneria ed è diventato un ricercatore prestigioso.
Dopo la “caduta” dell’Unione Sovietica, la famiglia Ashkenazi decise di tornare in Kazakistan, ma Goga rimase in Gran Bretagna. Studiò economia e storia all’Università di Oxford. Lì incontrò Dino Lalvani, figlio di un magnate delle telecomunicazioni indiano, che la introdusse nel jet-set di Londra, uno dei più esclusivi del mondo.
Nel 2002 era spesso al fianco di Flavio Briatore, con il quale ha avuto una breve relazione. Nel 2003, a soli 24 anni, ha sposato Stefan Ashkenazi, figlio del fondatore di una catena di hotel di lusso. Nel 2006 si sono separati e poco dopo sono arrivati prima Gerald Butler e poi Timur Kulibaev (genero del presidente del Kazakistan).
Oggi Goga Ashkenazi, 39 anni, è molto ricca. La sua fortuna deriva dal petrolio e dal gas kazako, oltre ai suoi amici influenti (il magnate russo Alexander Lebedev, l’attrice Sienna Miller, il finanziere Nat Rothschild, la top model Natalia Vodianova e il principe Andrea).
E’ ossessionata dalla moda. Appena ha saputo che la leggendaria etichetta di Madeleine Vionnet era in vendita, l’ha comprata senza pensarci troppo. Questa sua “passione” ha facilitato l’incontro con Lapo Elkann (i due hanno avuto una relazione).
E’ madre di due bambini. I figli vivono da soli in una grande proprietà a Holland Park (Londra), pagata 27 milioni di sterline in contanti, tra jet privati, Bentley e Picasso originali. Il motivo? La mancanza di scuole valide a Milano.
Così, mentre i figli vivono da soli, serviti e riveriti da una squadra di assistenti, maggiordomi e una tata personale a testa, la mamma, dal lunedì al venerdì, è a centinaia di km di distanza, a Milano, dove lavora per un marchio di moda. Ovviamente, anche a Milano gode di una residenza degna di quella londinese.
Ad ogni intervista, la miliardaria russa non perde occasione di ostentare lo status symbol. Il jet privato, l’autista della Bentley, il maggiordomo gessato, il cameriera in uniforme, il patrimonio artistico che riempie la sua proprietà di Londra, e i vicini di casa famosi Victoria e David Beckham.
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