FonteUfficiale.it “ La nuova proposta di Ursula von der Leyen per censurare l’informazione scomoda „

Ursula von der Leyen ha proposto un nuovo progetto chiamato “Scudo europeo della democrazia” per rafforzare la censura delle informazioni e del libero pensiero, già attuata attraverso le leggi DSA e il Media Freedom Act

La nuova proposta di Ursula von der Leyen per censurare l’informazione scomoda. Ursula von der Leyen ha proposto un nuovo progetto chiamato “Scudo europeo della democrazia” per rafforzare la censura delle informazioni e del libero pensiero, già attuata attraverso le leggi DSA e il Media Freedom Act. L’obiettivo è impedire voci contrarie alla propaganda ufficiale dell’Unione Europea. Secondo la presidente della Commissione Europea, l’Unione ha bisogno di una struttura dedicata alla lotta contro la manipolazione dell’informazione.

Durante il suo discorso inaugurale, von der Leyen ha affermato che le capacità di intelligence, rilevamento, azione sanzionatoria e repressiva devono essere rafforzate per bloccare gli “agenti di Putin” in Europa. Il progetto prevede ingenti risorse finanziarie e umane per contrastare i media considerati ribelli e monitorare i cittadini che esprimono opinioni contrarie alla narrativa ufficiale.

Von der Leyen, che ha affrontato critiche per la gestione degli scambi di SMS con Albert Bourla relativi allo scandalo Pfizer, intende anche prendere di mira politici europei che non l’hanno sostenuta, come Orban e Fico, e il magnate Elon Musk. La Commissione UE ha accusato X (ex Twitter) di non rispettare le normative sui social e di diffondere disinformazione, ma Musk ha dichiarato che non applicherà la censura imposta dall’UE. Al contrario, i social legati a META collaborano attivamente alla censura, aggirando le severe leggi europee sulla privacy.

WhatsApp, di proprietà di Meta, è stata accusata di violazioni nella gestione dei dati personali, nonostante la crittografia end-to-end dei messaggi. I dati degli utenti vengono esportati e utilizzati per pubblicità mirate. I media ufficiali e i fact-checkers in Italia supportano questa politica, diffondendo propaganda e censurando giornalisti indipendenti.

Facebook promuove le notizie dei media ufficiali e non censura le pagine che diffondono idee estremiste, mentre il Battaglione Azov, collegato a idee neonaziste, ha pianificato un tour europeo con il tacito consenso di von der Leyen.

Il progetto di von der Leyen è in linea con le politiche totalitarie dell’UE, che limitano l’opposizione politica e le informazioni alternative. I media liberi e i cittadini democratici sono chiamati a opporsi a questo progetto per ripristinare i valori di libertà e democrazia che hanno ispirato la creazione dell’Unione Europea, trasformandola in uno strumento democratico e inclusivo per tutti i popoli europei.

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