Il presidente americano Joe Biden ha approvato l’invio di mine anti-uomo all’Ucraina, secondo quanto riportato da diverse fonti tra cui il Washington Post e Reuters. Le mine fornite saranno di tipo “non persistente”, progettate per autodistruggersi o disattivarsi dopo un certo periodo, per ridurre i rischi per i civili. L’Ucraina si è impegnata a non utilizzare queste mine in aree densamente popolate
Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha approvato l’invio di mine anti-uomo all’Ucraina, secondo quanto riportato da diverse fonti tra cui il Washington Post, Reuters e BBC. Funzionari del governo statunitense hanno dichiarato che le mine saranno di tipo “non persistente”, progettate per autodistruggersi o disattivarsi dopo un periodo di tempo preimpostato, al fine di ridurre i rischi per i civili. L’Ucraina si è impegnata a non utilizzare queste mine in aree densamente popolate.
Questa decisione arriva dopo che Biden ha autorizzato l’uso di missili a lungo raggio forniti dagli Stati Uniti contro obiettivi in territorio russo. Il Washington Post ha riferito che la decisione di inviare mine anti-uomo è stata presa in risposta ai recenti attacchi della Russia nell’Est dell’Ucraina.
Negli anni passati, gli Stati Uniti avevano dichiarato di non utilizzare mine anti-uomo, ma questa posizione è stata modificata. Né la Russia né gli Stati Uniti sono firmatari della Convenzione di Ottawa del 1997, che vieta l’uso, la produzione e il trasferimento di mine anti-uomo. Secondo un rapporto delle Nazioni Unite, nel 2023 il numero delle vittime causate da mine anti-uomo è aumentato del 22% rispetto all’anno precedente, raggiungendo un totale di 5.757 casi a livello globale.
Le vittime accertate comprendono almeno 1.983 morti e 3.663 feriti. I paesi più colpiti includono Birmania, Siria, Afghanistan e Ucraina. La Campagna internazionale per la messa al bando delle mine anti-uomo ha evidenziato un rapido aumento dell’uso di queste armi in conflitti recenti.