Cristina d’Avena: “Ho preferito la carriera ai figli, ora mi dispiace. Ho fatto tv grazie a Berlusconi. Matrimonio? Ecco la verità”
Cristina D’Avena ha raccontato la sua vita e carriera in un’intervista, esprimendo alcuni pensieri personali. La cantante è molto conosciuta in Italia per aver fatto sognare milioni di bambini con le sue canzoni. La sua voce è diventata inconfondibile nel corso degli anni. Il suo esordio in televisione risale a 57 anni fa, precisamente nel 1968, quando cantò per la prima volta sul palco de Lo Zecchino D’Oro. All’epoca aveva solo tre anni e intonò “Il valzer del moscerino”.
Martedì 24 dicembre, Cristina D’Avena tornerà proprio nel programma dove tutto è iniziato, per condurre “Zecchino D’Oro – La magia della Vigilia”, che andrà in onda alle 14.10 su Rai 1. In attesa di questa puntata, è interessante ripercorrere insieme la sua carriera e la sua vita privata.
Cristina è figlia di Alfredo, un medico pugliese di Apricena, e di Ornella, una casalinga marchigiana di Jesi. Ha iniziato a cantare a soli tre anni e mezzo, debuttando allo Zecchino d’Oro nel 1968 con “Il valzer del moscerino”, dove conquistò il terzo posto. Dopo aver fatto parte del Piccolo Coro dell’Antoniano per molti anni, ha partecipato come concorrente a “E l’arca navigava”. Nel 1981 ha inciso la sua prima sigla per un cartone animato, “Bambino Pinocchio”, scritta da Luciano Beretta e Augusto Martelli per la serie giapponese Pinocchio. Dopo il liceo, si iscrisse a Medicina all’Università di Bologna, ma decise di non completare gli studi e di dedicarsi completamente alla musica.
Negli anni ’80, Cristina D’Avena divenne una delle voci più iconiche delle sigle dei cartoni animati, vendendo oltre 7 milioni di dischi. Tra i suoi successi ci sono “La Canzone dei Puffi” e “Kiss Me Licia”. Partecipò anche a numerosi programmi televisivi, tra cui Bim bum bam, e recitò in diverse serie per ragazzi come Love Me Licia. Nel 1989 iniziò anche la carriera di conduttrice, vincendo il Telegatto con “Sabato al Circo” e conducendo vari programmi come “Cantiamo con Cristina” e “Serenate”.
Oltre alla musica, Cristina D’Avena si dedicò anche alla scrittura, pubblicando libri per bambini nel 2008. Nel 2016 partecipò al Festival di Sanremo e nel 2017 lanciò l’album “Duets”, che ebbe un grande successo. Nel 2021 approdò in radio con il programma “Chi c’è c’è”, continuando a mantenere una carriera musicale di successo con oltre 300 pubblicazioni e 700 brani, tra cui numerose sigle televisive e per cartoni animati.
Nell’intervista, Cristina ha anche parlato della sua vita privata. Ha rivelato di aver ricevuto una proposta di matrimonio dal suo attuale compagno ma ha scherzato dicendo: «Per il momento ho declinato perché non riusciamo mai a metterci d’accordo. Però mi piacerebbe molto, chissà, spero presto».
In merito alla sua scelta di non avere figli, ha dichiarato: «Ho dato priorità alla mia carriera, ero talmente assorbita dalle cose che facevo che non mi sono focalizzata sulla mia vita privata. Mi è dispiaciuto non avere figli. Noi donne abbiamo un orologio biologico che ad un certo punto si ferma; perciò, quando mi sono resa conto che ero troppo grande, non ci ho più provato». Nonostante ciò, sente affetto dai piccoli fan delle sue canzoni: «Mi sento la mamma di tutti i bambini. Sono attratti dal mio sorriso, vengono da me, mi abbracciano e mi baciano».
Cristina D’Avena ha sempre vissuto il suo successo con grande umiltà. Ha affermato: «Mi ha aiutata la mia famiglia». Parlando della sua famiglia, ha rivelato anche la preoccupazione di suo padre riguardo al suo successo: «Nei miei primi anni a Milano aveva voluto che vivesse con me una guardia del corpo, Giuseppe: non dormiva mai. In tanti anni sono riuscita a evadere solo una volta; perché anche facendo pianissimo se aprivo la porta si svegliava. Ma sono stati anni bellissimi».
Infine, la cantante ha ricordato con affetto Silvio Berlusconi: «Con me Berlusconi è stato sempre un grande signore, una persona adorabile, sempre presente e generosa». Ha spiegato che grazie a lui ha iniziato a farsi vedere in televisione: «Per molti anni sono stata solo una voce; nessuno mi riconosceva e sapeva chi fossi. Quando è scomparso mi è dispiaciuto tantissimo».
FONTEUFFICIALE.it riassume le notizie pubblicate dalle agenzie di stampa e da altri media autorevoli (come Ansa, Agi, AdnKronos, Corriere della Sera, ecc..), quindi non è direttamente responsabile di inesattezze. Se, però, ritieni che un nostro articolo debba essere modificato o eliminato puoi farne richiesta [ scrivendo qui ].
Per ricevere i nostri aggiornamenti e restare informato ti invitiamo a seguirci sul nostro profilo ufficiale di Google News.